Formula 1 Regolamento F1 Commission, al vaglio l’abolizione delle termocoperte entro il 2024 13 Ottobre 2021 Silvia Quaresima Credits: Pirelli PressArea La F1 Commission ne parlerà oggi cercando di trovare un compromesso fra le squadre, scontratesi sull’abolizione delle termocoperte Sul tavolo della F1 Commission che si terrà a Londra nella giornata odierna – mercoledì, 13 ottobre – c’è anche l’abolizione delle termocoperte entro il 2024. Come riportato da Auto Motor und Sport, l’obiettivo posto consisterebbe nell’eliminare gradualmente le coperture dei pneumatici in maniera graduale in primis per ridurre i costi. Una soluzione poco gradita alle squadre di vertice, mentre spingono in tal senso le più piccole. Ogni team sborsa all’incirca 280 mila euro per i quaranta set di termocoperte necessari per garantire la copertura delle mescole. Una spesa che deve essere ripetuta ogni due anni. In più la prossima stagione vedrà l’esordio delle 18 pollici, circostanza che ha già indotto a ordinare dei rivestimenti specifici. Il battistrada ribassato inficerà sul tempo per portare i pneumatici nella giusta finestra di temperatura; e Pirelli avverte che se troppo freddi il degrado potrebbe essere elevato. Il costo elevato è il motivo principale per cui le scuderie più modeste sostengono l’idea. “Notiamo come ci siano occasioni in cui le vetture aspettano diversi minuti fermi davanti all’uscita dei box facendo raffreddare le gomme, e nonostante questo le fanno funzionare“. Ma la preoccupazione di non riuscire a farle lavorare per alcuni è grande, soprattutto pensando alle dinamiche di gara. IN CERCA DI SOLUZIONI Nel sentivo di accontentare tutte le parti, la Formula 1 sta cercando di trovare un compromesso. Dal 2022 il numero delle termocoperte consentite dovrebbero passare da quaranta a venti. Intermedie e Wet non avranno più questo tipo di coperture; mentre quelle delle slick passeranno dagli attuali 90 gradi a 70, a 50 nel 2023, per poi essere bandite l’anno dopo. Questo dovrebbe dare il tempo necessario per trovare un metodo per bypassare questa problematica. La questione mescole è di fondamentale importanza nell’attuale Formula 1. Quando una monoposto non riesce a sfruttarle correttamente la performance ne risente; per questo tra le squadre più competitive ci sono quelle che hanno creato una vettura capace di far entrare le gomme nella giusta finestra di temperatura il più velocemente possibile, e che sono successivamente in grado di gestirle al meglio. Tags: 2021, F1 Commission, Pirelli Continue Reading Previous Il GP di Imola rischia di rimanere nel calendario come riservaNext Binotto concentrato sul 2022: perderà i prossimi due GP