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Credits: Twitter Formula 1

Vasseur ha iniziato a muovere le fila di quello che ha annunciato essere uno dei suoi obiettivi, la riorganizzazione e i cambiamenti interni al team

Lo aveva detto nei giorni scorsi, Frédéric Vasseur. Aveva sottolineato come i test in Bahrain sarebbero stati l’occasione per vedere come il team Ferrari funziona in pista. Eppure, secondo le voci che stanno circolando in queste ultime ore, il nuovo team principal avrebbe già messo le mani sulla riorganizzazione del team. Grande assente in questa tre giorni di test, infatti, è Inaki Rueda, responsabile delle strategie al muretto che quest’anno ha ceduto il posto a Ravin Jain, ingegnere indiano che sarà operativo dalla prima gara del mondiale.

PRIMI CAMBIAMENTI, NON SOLO IN STRATEGIA

Laureato in fisica alla Oxford University, Jain è entrato a far parte del team di Maranello nel 2016, grazie a uno stage. Istruito dallo stesso Rueda, nel corso della sua carriera ha maturato competenze e conoscenze che lo hanno presto fatto salire di grado, fino a occupare la posizione tanto ambita (quanto pericolosa) di responsabile delle strategie. Cosa ne sarà di Rueda, quindi? L’ingegnere spagnolo, dal canto suo, rimarrà certamente in Ferrari, ma assumerà un diverso suolo, occupandosi di supportare il team su tutto ciò che riguarda elementi puramente sportivi.

Tuttavia, sebbene questo sia il cambiamento più eclatante della nuova era Vasseur, non è l’unico cui prestare attenzione. Anche la gestione della squadra è stata affidata a una nuova figura, che affiancherà il team principal nell’organizzazione e direzione del team. Vasseur ha infatti preferito delegare a Laurent Mekies questo compito. Come si intreccerà questo ruolo con quello dello stesso team principal? Semplicemente, Vasseur manterrà le redini della scuderia, occupandosi delle attività riguardanti gli sponsor e i media, nonché la gestione dei piloti.

Come accennato dallo stesso team principal, questi potrebbero non essere gli unici cambiamenti all’interno del team. Assumendo questo ruolo, Vasseur è consapevole dello stato dell’arte attuale della Ferrari e sa di dover intervenire per riportarla sul gradino più alto del podio. Un compito più facile a dirsi che a farsi, ma che ha sicuramente trovato in Vasseur una persona motivata e pronta a rivoluzionare la scuderia. Quali saranno quindi le prossime mosse del nuovo team principal?