Ecclestone: “Non credo che la Ferrari abbia barato”

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Credit: www.formula1.com

A un passo dal termine della stagione, la sorprendente power unit della Scuderia Ferrari continua ad agitare le acque

Siamo ormai giunti al termine del campionato 2019 di Formula 1 e con i titoli piloti e costruttori ormai già assegnati, i pensieri dei team sono già proiettati alla prossima stagione. Nonostante il perfetto dominio Mercedes, la pista ha dimostrato che la squadra da battere, almeno motoristicamente parlando, è la Scuderia Ferrari, più volte accusata durante il corso dell’anno di barare. A ergersi a difensore delle rosse di Maranello, ci ha pensato Bernie Ecclestone.

I sospetti sulla power unit della scuderia italiana sono iniziati a partire dalla sosta estiva, quando Charles Leclerc e Sebastian Vettel hanno ottenuto tre vittorie e una serie di cinque pole position consecutive, dimostrando una netta superiorità nelle velocità di punta. A far esplodere definitivamente la polemica ci ha pensato Max Verstappen, che dopo la débâcle della Ferrari nel Gran Premio degli Stati Uniti aveva dichiarato che “è quanto succede quando si smette di barare”.

NON È LA PRIMA VOLTA CHE ACCADE UNA COSA DEL GENERE

Tali dichiarazioni, hanno portato la FIA a emettere tre nuove direttive tecniche per gestire e controllare il flusso di carbutante che può essere bruciato dalle monoposto. Tuttavia, Bernie Ecclestone non crede alle accuse e, anzi, rimprovera le squadre avversarie di non saper perdere.

Non credo che la Scuderia Ferrari abbia imbrogliato, ha dichiarato l’ex presidente del Circus. “È sempre lo stesso in Formula 1. Se una squadra è più veloce delle altre, allora quelli che stanno perdendo sospettano che i vincenti stiano barando. È sempre stato così“.

Ecclestone, inoltre, ha voluto commemorare la memoria di Charlie Whiting, storico direttore di gara scomparso prima dell’inizio della stagione. “Le squadre sono solite usare questa tattica da sempre. Ma poi c’era Charlie al comando (che bloccava queste voci sul nascere N.d.R.). È sempre stato molto bravo ad anticipare questo genere di cose”.