Dramma Schumacher, i media tedeschi: processo di risveglio interrotto?

Sono quasi passati due mesi dall’incidente che ha visto protagonista Michael Schumacher sulle nevi di Meribel. Una vita vissuta a oltre 300 all’ora, interrotta da una caduta sugli sci che dallo scorso 29 dicembre lo obbliga, praticamente in uno stato di coma farmacologico, nell’Ospedale Universitario di Grenoble. E a quasi 60 giorni dal fattaccio, Focus, ancora una volta, riesce a gettare nello sconforto la tifoseria del tedesco. Secondo il settimanale teutonico, i medici che stanno seguendo il sette volte campione del mondo avrebbero momentaneamente interrotto la terapia di risveglio alla quale è stato sottoposto Schumacher.

La notizia, rapidamente ripresa anche dalla Bild, ha fatto il giro del mondo, gettando nello sconforto più totale i tifosi che, nonostante lo stop agonistico, continuano a seguire l’ex ferrarista. A far tirare un sospiro di sollievo però è arrivata la smentita ufficiale di Sabine Kehm, portavoce di Schumacher: «La fase di risveglio può richiedere parecchio tempo. Una condizione che, per nostro rammarico, può portare ad alcune interpretazioni sbagliate», ha raccontato all’Agenzia DPA.

Eleonora Ottonello

Mi chiamo Eleonora e sono di Genova. Scrivo per passione, nella vita di tutti i giorni sono un'educatrice cinofila. Non ho paura di dire (forse è meglio dire scrivere) quello che penso. Per me la sincerità e la franchezza sono alla base di ogni rapporto umano. Sono pignola e puntigliosa ma disordinata e pasticciona allo stesso tempo.

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