Credits: Red Bull Press Area
Il primo vero incontro ravvicinato tra i contendenti al titolo è avvenuto a Silverstone, quando a Copse c’è stata una collisione tra Hamilton e Vesrtappen. Ciò ha costretto l’olandese al ritiro, dopo una botta violenta contro le barriere. Invece, il britannico ha approfittato della situazione ed è riuscito a trionfare sul circuito di casa, portando a casa 25 punti. L’episodio ha portato a diversi scontri tra i due piloti e i team principal. Sia Red Bull che Verstappen hanno usato parole molto forti per descrivere la manovra e il comportamento del sette volte Campione del Mondo. A fare da paciere sembra esser stato Stefano Domenicali.
Secondo il commentatore olandese Olav Mol è stato l’amministratore delegato della Formula 1 a far parlare Max e Lewis. Infatti, ai colleghi di Ziggo Sport ha ammesso: “Domenicali è stato coinvolto nella faccenda a partire da quando c’è stato l’incidente. Continuava a chiamare Jos (Verstappen) e chiedeva se Hamilton avesse chiamato. E’ stato al telefono per molto tempo e perché l’olandese diceva di non aver ricevuto chiamate. Poi Domenicali ha detto che avrebbe chiamato Hamilton per riferirgli di chiamare Verstappen”.
Prima di andare in vacanza, la Formula 1 ha corso l’ultimo GP in Ungheria. Anche l’Hungaroring è stato teatro di scontro tra Red Bull e Mercedes. Questa volta, però, la responsabilità è di Bottas che ha innescato un incidente effetto domino in prima curva. Dopo aver colpito Lando Norris, ha poi causato il ritiro di Verstappen e Perez.
Anche in questo caso Hamilton è riuscito ad approfittarne, conquistando un altro podio. Ciò gli ha permesso di conquistare punti sufficienti per colmare il gap e riconquistare la testa della classifica piloti. La sfida tra i due ripartirà dopo le vacanze con un triplo appuntamento, che sarà fondamentale per le sorti del mondiale.