Un Falcon 200EX che supera i 900km/h, le sue iniziali MS, bene in vista sulla coda dell’aereo, quel logo che si è trasformato in un brand commerciale. Corinna Schumacher ha deciso di mettere in vendita il jet privato che ha accompagnato il marito, Michael Schumacher, in buona parte della sua carriera in Formula 1. Il velivolo, personalizzato all’atto di registrazione col codice M-IKEL, è stato messo in vendita per 20 milioni di euro, cinque in meno del prezzo che pagò la famiglia per acquistarlo. La notizia, battuta dai media tedeschi, ha già fatto il giro del mondo e, nonostante giri voce che la volontà della vendita sia dettatta dai costi di manutenzione troppo alti, c’è da scommetterci che dietro si nascondano anche altri motivi, come ad esempio il cambio dello stile di vita della famiglia Schumacher, dietro alla riabilitazione del campione di Formula 1.
Il tedesco, sveglio ormai da qualche mese, secondo il Daily Mirror riuscirebbe a comunicare con i suoi parenti attraverso il movimento degli occhi e la decisione di portarlo a casa a fine estate sarebbe dettata dalla possibilità di avere miglioramenti ancora più concreti in un ambiente a lui familiare. Ma non è finita qui: i medici che seguono la degena riabilitativa del sette volte campione del mondo a Losanna, starebbero valutando di impiegare l’utilizzo di un microchip studiato da specialisti croati che aiuterebbe l’ex ferrarista a riuscire a camminare e a parlare.

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Mia cara “nonnina”giornalista,mi spiace per te ma sono io la primera aficionada de Fernando!!!,di certo in Italia!!!quando ancora non se lo filava nessuno,anzi,da ancor prima….ma soprattutto quando non vince e gli altri non lo stimano,io sono sempre li’,al suo fianco…Sono anche piu’ grandicella di te per eta’,e insegno Spagnolo al Linguistico…,e vedo la F1 solo da quando c’è lui e fino a quando ci sara’ lui,Fernandito mi amor.Te envio muchos saludos y un beso,e scusami per l’entusiasmo personale…Viva Fernando para siempre.Carla.
Gentile Carla, levando il commento altamente fuori luogo in questo articolo, qui nessuno si è elevato a ‘primo tifoso di Alonso’, ho semplicemente scritto che lo seguo dal 2001, ossia da quando è arrivato in Formula 1 (il che implica che già seguissi la Categoria). Non ho scritto da nessuna parte che io sono la prima o unica tifosa. Dato il tuo commento Carla, credo che tu non abbia compreso per nulla il motivo per il quale il Popolo Alonsista è nato, per raggruppare i tifosi di Fernando Alonso, qui nessuno si eleva a miglior tifoso, siamo tutti sullo stesso piano e di certo non mi permetto di sminuire magari, chi ha iniziato ad apprezzare Fernando, anni dopo. Saluti, Eleonora