Caterham, Tony Fernandes dice addio alla Formula 1
Si è rivelato essere uno degli argomenti maggiormente dibattuti in questa prima parte di stagione. La Caterham avrebbe o meno terminato il mondiale 2014 di Formula 1? Già da parecchi mesi il team di Tony Fernandes non sembrerebbe navigare in acque sicure e, anche se manca ancora un comunicato ufficiale, lo stesso proprietario della squadra anglo-malese ha annunciato su Twitter che la Caterham a breve potrà lasciare la Formula 1. «Non ha funzionato in Formula 1, ma amo la Caterham», ha scritto Fernandes sul social network dell’uccellino, tanto da far presagire un cambio di vertici immediato.
Già a inizio stagione Fernandes aveva fatto capire che poteva essere il suo ultimo anno nel Circus, a meno di risultati di rilievo e con la striscia negativa che sembra non volersi interrompere, per la scuderia anglo-malese sembra esserci solo un futuro plausibile, quello della vendita probabilmente a una cordata di imprenditori rumeni, guidati da Colin Kolles. Dopo i due punti conquistati dalla Marussia a Montecarlo, la Caterham, tra le ultime scuderie entrate in Formula 1, è l’unica che è ancora non ha ottenuto nemmeno un punto iridato nella storia e, assieme alla Sauber, l’unica a zero punti nella classifica costruttori del campionato. E con l’addio di Fernandes, si fa più complicata anche la situazione dei piloti, Kamui Kobayashi e Marcus Ericsson.
Il giapponese, a conoscenza di come il team non navighi in buone acque, apparentemente sembra sereno: «Dal punto di vista finanziario so che siamo in una situazione difficile, ma visto che non posso fare nulla mi concentro sul mio lavoro. Non mi sto occupando di questo: sono qui per correre, non posso fare altro, cercherò di ottenere risultati migliori», ha commentato Kobayashi.