Dichiarazioni Formula 1 Capito: “Sulla crisi fra Russia e Ucraina la Formula 1 dovrà allinearsi agli altri sport” 25 Febbraio 2022 Alessandro Bargiacchi Credits: Pirelli Press Area I vertici del Circus saranno chiamati a decidere come agire in merito al possibile annullamento del Gran Premio di RussiaIl team principal e CEO della Williams si è concesso ai microfoni dei giornalisti al termine della seconda giornata di test prestagionali. Jost Capito ha prima di tutto espresso un parere personale sull’atteggiamento che la Formula 1 dovrebbe tenere nei confronti del conflitto fra Russia e Ucraina. Il dirigente tedesco ha quindi analizzato la situazione della Williams dopo le prime due giornate di test. “La prima cosa che mi viene da dire è che la situazione tra Russia e Ucraina è davvero complicata”, ha spiegato Capito. “Sono convinto che la FIA e la FOM stiano monitorando l’evoluzione degli eventi, e credo che si confronteranno con altre organizzazioni per assicurarsi di prendere le giuste decisioni. Una volta scelta la strada da percorrere, tutti la seguiranno. Ci sono altri eventi sportivi che si dovranno disputare in Russia nei prossimi mesi, come la finale di Champions League. Credo che tutti gli sport dovranno uniformarsi nella scelta da intraprendere”.Uno sguardo ai test di BarcellonaCapito si è quindi soffermato sulle prime due giornate di prove. “Sono stati giorni impegnativi. Sono contento del fatto che siamo riusciti a girare abbastanza: ieri in particolare abbiamo completato un buon numero di giri. Oggi forse avremmo potuto fare qualcosina in più, ma siamo incappati in un piccolo problema che ha richiesto un po’ di tempo per essere risolto. Il nostro obiettivo, per questi tre giorni, è raccogliere la maggior quantità possibile di dati, soprattutto per quanto riguarda il comportamento degli pneumatici. Del resto, non abbiamo preso parte ai test Pirelli di fine 2021, per cui su questo fronte siamo in ritardo rispetto agli altri team”. “Il problema che abbiamo dovuto risolvere era di natura elettrica”, ha proseguito Capito, “nulla di grave, ma risolverlo non è stato semplice”. Il team principal della Williams ha quindi rivelato un curioso dettaglio sui piloti del team, Alexander Albon e Nicholas Latifi. “I nostri piloti hanno stili di guida simili, e una posizione di guida quasi identica, perché la loro statura è praticamente la stessa, sono separati da un solo centimetro. Questo per noi è un vantaggio, perché possiamo passare dall’uno all’altro senza operare sostanziali modifiche. Finora Alex e Nicholas ci hanno riportato impressioni molto simili“. Alla domanda sulle aspettative della Williams per il 2022, Capito si è mantenuto prudente. “Non saprei, è difficile da dire. Con le nuove regole, la prestazione pura non è il solo criterio a guidare lo sviluppo della monoposto. Il budget cap ci impone di stare molto attenti a come investiamo le risorse. Tutti i soldi spesi per parti supplementari non possono essere utilizzati per lo sviluppo. Questo per la Formula 1 è il primo anno con il nuovo regolamento, per cui credo che la capacità dei team di gestire le risorse potrà essere decisiva”, ha concluso Capito. Tags: 2022, Jost Capito, Test Formula 1 2022, Williams F1 Team Continue ReadingPrevious AlphaTauri, Tost: “Mi aspetto una stagione di successo, ma dobbiamo cambiare diverse cose”Next Test Barcellona 2022, day 3: torna a farsi sentire il campione