Bye bye Lotus! Horner: «Nel 2015 Renault concentrata solo sulla Red Bull» 28 Luglio 2014 Eleonora Ottonello Il binomio Red Bull e Renault è tornato a respirare aria nuova in Ungheria. La gara di Budapest si è rivelata indubbiamente una giornata positiva per il team di Milton Keynes che, a partire dal 2015, avrà a sua disposizione la Renault Sport per la costruzione dei propulsori. Dopo le esternazioni di inizio stagione di Helmut Marko c’è da scommetterci che, se solo potesse, la Red Bull sarebbe pronta a mandare subito in frantumi il rapporto che lega la casa francese alla Lotus, per avere i motoristici, alle proprie dipendenze. Dal 2015 cambierà tutto: Viry ha subito una grande modifica in quanto a risorse umane, i vertici sono stati azzerati e al comando è tornato Cyril Abiteboul, ex Caterham, e le minacce di Marko, di un cambio di motorista, sono così da ritenersi immotivate: «Stiamo lavorando a stretto contatto con la Renault e penso che Cyril stia facendo un gran lavoro, ci troviamo molto più coinvolti ora, rispetto a prima – ha commentato Christian Horner – Il cambio di motorista non rientra nei nostri piani. Con la Renault abbiamo vinto quasi cinquanta gran premi e otto campionati e il nostro comune desiderio è quello di tornare a vincere insieme». Secondo il team principal della Red Bull, l’unico errore da imputare alla Renault è quello di aver deciso di motorizzare troppe scuderie, perché oltre a Milton Keynes, hanno usufruito dei propulsori francesi anche Toro Rosso, Lotus e Caterham: «Dal prossimo anno tutta la concentrazione sarà sulla Red Bull e a nostra volta forniremo un motore cliente alla Toro Rosso, è questo il dettaglio che farà la differenza – ha spiegato Horner – Il cambiamento regolamentare è stato importante e in Mercedes hanno fatto un lavoro eccezionale, ora toccherà a noi raggiungerli». Esattamente come si è visto nella gara di ieri, anche a riguardo delle power unit, l’affidabilità giocherà un ruolo chiave e questa sarà proprio una delle aree sulle quali la Red Bull vuole lavorare maggiormente: «L’affidabilità è un problema per tutti i team, tutti hanno avuto problemi sotto questo aspetto, tranne probabilmente la Ferrari. Dobbiamo trovare il giusto equilibrio: bisogna essere veloci e poi affidabili, altrimenti non si finiscono le gare», ha concluso Horner. Tags: 2014, Christian Horner, Lotus F1 Team, Red Bull Racing