Bottas Cadillac

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Grid-penalty da scontare per Bottas nel suo ritorno con Cadillac

Bottas è pronto a far ritorno in Formula 1 alla guida della Cadillac.  Nella stagione inaugurale del nuovo team americano, dovrà affrontare un’inaspettata complicazione: una penalità in griglia che risale al suo ultimo Gran Premio disputato nel 2024.

L’origine della penalità

La sanzione risale all’ultimo Gran Premio della stagione 2024, a Yas Marina (Abu Dhabi). Qui Bottas, è stato coinvolto in un incidente con la Haas di Kevin Magnussen. Gli steward hanno giudicato il finnico responsabile della collisione, comminando una penalità di cinque posizioni sulla griglia per la sua prossima gara e l’assegnazione di tre punti sulla superlicenza.
Successivamente, Bottas ha perso il sedile titolare e per il 2025 è rimasto il pilota di riserva per Mercedes. Di fatto senza prendere parte attiva a nessuna gara. Di conseguenza, la penalità è rimasta in sospeso, con l’apparente rischio che potesse non venire mai applicata

Regolamento aggiornato nel 2026

Con l’avvento delle nuove normative sportive per il 2026, l’articolo B1.10.4/G introduce un meccanismo di scadenza per le penalità. Una grid drop deve essere scontata entro 12 mesi dalla sua imposizione, pena la sua cancellazione automatica.
In teoria, ciò avrebbe potuto salvare Bottas, la cui penalità sarebbe scaduta sotto il nuovo regime. Ma la FIA conferma: la sanzione resta valida.
FIA ha chiarito che la nuova regola non ha validità retroattiva. La penalità inflitta nel 2024 rimane dunque pienamente operativa e dovrà essere scontata al suo primo GP in cui Bottas prenderà parte attivamente, ovvero il Gran Premio d’Australia 2026 a Melbourne
Un portavoce FIA ha spiegato che al momento non esiste alcun meccanismo per modificare retroattivamente sanzioni decise secondo le regole in vigore all’epoca

Un debutto “punitivo” per Cadillac F1

Il fatto che Bottas debba scontare una penalità prima ancora di correre con Cadillac crea una situazione singolare: il team si ritroverà con un pilota penalizzato nel suo debutto sul circuito, pur non avendo ancora effettivamente iniziato la stagione.

Secondo lo schema vigente, una volta che Bottas sarà in pista a Melbourne, verranno applicate le cinque posizioni di penalità: se, per esempio, dovesse qualificarsi 17esimo, verrà retrocesso a fondo griglia, finendo probabilmente ultimo
Dal 2026 in avanti, la nuova norma garantirà che qualsiasi penalità debba essere scontata entro un anno o venga cancellata automaticamente, evitando simili paradossi in futuro

Il ritorno di Bottas in griglia è ormai confermato: sarà insieme a Sergio Pérez il volto della Cadillac F1 nella stagione 2026. La nuova squadra americana, guidata da GM, ha scelto due piloti esperti per garantire solidità nel debutto. Pérez ha definito l’ingresso in Cadillac “un onore” e ha detto di voler aiutare il team “a lottare al vertice con il tempo”.

Questa situazione mette in evidenza quanto siano importanti la coerenza e l’anticipazione dell’impatto regolamentare: Bottas e la neonata Cadillac partiranno con un piccolo handicap in un momento di grande attesa.