Bernie Ecclestone: inizia il processo a Monaco di Baviera. Il boss richia 10 anni

Ha preso il via questa mattina a Monaco di Baviera, in Germania, il processo per corruzione per una tangente da 40 milioni di dollari contro Bernie Ecclestone, che sarebbe stata versata al banchiere Gerhard Gribkowsky per spingere la cessione dei diritti della Formula 1 alla CVC. Il processo, composto da 26 udienze fino al prossimo 16 settembre, potrebbe far cadere il sipario sull’impero di Ecclestone sul mondo della Formula 1. Con l’83enne che ha l’obbligo di presenziare agli atti, la condanna definitiva costringerebbe Mister E a uscire dal Circus, senza appigli. Il giudice che seguirà il caso è Peter Noll, lo stesso che ha condannato Gribkowsky e che conosce alla perfezione il caso.

«Andrò al processo per dimostrare la mia innocenza nei fatti di cui sono accusato», ha annunciato l’83enne britannico. I fatti che vedono imputato Ecclestone risalgono al 2006 quando la banca BayernLB, che stava curando la vendita della maggioranza dei diritti del Circus, avrebbe, con la complicità di Gribkowsky, pilotato la loro vendita alla Cvc, società amica. Il britannico, che ha sempre dichiarato di essere stato ricattato dal banchiere stesso, ha respinto tutte le accuse: «Gribkowsky ha mentito, era una persona senza scrupoli che a un certo punto mi ha anche detto che avrebbe voluto comprare una squadra di F1. Puntava ai soldi», ha sottolineato Mister E. Tutto rimandato quindi: la prossima convocazione è per giovedì 2 maggio.