Bernie Ecclestone: dove sono finiti i milioni versati per il processo Gribkowsky?

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Ormai è trascorso qualche mese dalla fine del processo Gribkowsky che ha visto imputato anche Bernie Ecclestone a causa di una convulsa accusa di corruzione. Per uscirne completamente pulito dalla faccenda, il Patron della Formula 1 è stato obbligato a versare nelle casse del Tribunale di Monaco di Baviera la cifra di 100 milioni di dollari, utili alla chiudere l’intero processo, senza una sentenza finale. La cifra, significativa, è servita per evitare la chiusura di due asili tedeschi che forniscono sostegno alle famiglie di bambini malati terminali in base a quanto riporta il Times.

I due asili, che si trovano rispettivamente ad Hanau, vicino Francoforte, e a Bad Salzungen, hanno ricevuto il premio stanziato da Peter Noll, giudice del processo. Facenti parte di un gruppo più ampio di 20 strutture, l’associazione German Children’s Hospice Foundation, che si occupa di questo progetto, era sul punto di chiudere i due centri che invece hanno beneficiato dei soldi di Bernie Ecclestone. In base a quanto si apprende dal Times, la motivazione di questa donazione è dovuta al fatto che Ecclestone in persona aveva pagato una tangente da 44 milioni di dollari all’ex banchiere Gerhard Gribkowsky, incanalando il denaro a una fondazione chiamata Sunshine, che in teoria avrebbe dovuto occuparsi di sostenere e curare i bambini malati di cancro.

«Siamo in grado di fare solo supposizioni, ma pensiamo che il giudice abbia deciso che Gribkowsky avesse fatto un uso così cattivo e falso della sua fondazione, da scegliere un fondamento reale per l’utilizzo del denaro», ha sottolineato al quotidiano britannico Daniel Fischer, presidente del consiglio di amministrazione della fondazione.