Aston Martin F1 Team, più di un rebranding

Aston Martin F1 Team, più di un rebranding

Credits: Aston Martin F1 Team Official Twitter

Con l’arrivo del 2021 Aston Martin ha fatto ufficialmente ritorno in Formula 1 con un progetto ambizioso che non si limita al solo rebranding

Il 1° gennaio la Racing Point ha cambiato ufficialmente veste presentandosi come Aston Martin. Si tratta del ritorno del marchio di Gaydon in Formula 1, dopo la prima esperienza nel biennio 1959-1960. È a Lawrance Stroll che si deve tutto ciò: egli infatti dopo aver rilevato nel 2018 la Force India, all’inizio del 2020 riuscì ad acquistare, insieme ad altri investitori, una componente maggioritaria della casa inglese. Sarebbe sbagliato pensare che dietro questa operazione ci sia solo il rebranding del team.

Alle spalle di tutto in realtà c’é un progetto ambizioso e competitivo. D’altronde è per questo motivo che dal 2021 la coppia di piloti sarà composta da Lance Stroll e Sebastian Vettel, quattro volte campione del mondo nella massima categoria. Oltre a quello che potrebbe avvenire nella prossima stagione, è molto interessante cercare di capire quelli che potrebbero essere i piani a medio-lungo termine.

A tal proposito Lawrance Stroll e Otmar Szafnauer hanno rilasciato delle dichiarazioni. “La Formula 1 è una piattaforma che giocherà un ruolo chiave nella strategia e nel percorso evolutivo dell’azienda. Questo è un marchio che ha già avuto un enorme successo negli sport motoristici (…),  e ora abbiamo l’opportunità di scrivere una nuova pagina nei libri di storia“, ha affermato il presidente esecutivo. Il concetto è stato poi ribadito anche dal team principal: “È l’inizio di un nuovo viaggio e posso percepire un’energia in più nella squadra, con la determinazione a spingere più che mai. Abbiamo tutte le ragioni per essere entusiasti del futuro“.

UN PROGETTO INTERESSANTE

Alla sezione nederlandese di RTL GP l’ex-ingegnere della Ferrari Ernest Knoors ha espresso molto interesse per il progetto portato avanti dal multi-miliardario canadese: “Penso che Aston Martin sia un progetto molto interessante, sicuramente da tener d’occhio per il futuro”. Per poi continuare dicendo: “È un’ipotesi perché se non ci sei dentro non lo sai, ma sospetto che dietro ci sia un piano più grande“.

Credo che ci sia un piccolo spostamento di persone importanti dietro le quinte. Aston Martin ha vetture in altri campionati, e lì c’é un bel coinvolgimento da parte degli ingegneri AMG. Lasciatemi dire che questo insieme di cose fa sì che si possa puntare in una certa direzione“, ha concluso l’olandese.