Andreas Seidl: “Ripresa McLaren? Merito delle scelte passate”
Andreas Seidl è tornato, non da molto tempo, a essere uno dei nuovi volti di casa McLaren, ma già si trova a vivere un momento molto positivo, completamente diverso dalle prestazioni degli scorsi anni.
Il nuovo Managing Director, tuttavia, si è dimostrato molto umile e umano nell’ammettere che la scia positiva che accompagna il team di Woking dall’inizio del Mondiale non è tutta farina del suo sacco.
Secondo Seidl, infatti, anche Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne hanno contribuito a dare vita a questo turnaround positivo ed è proprio merito loro se quest’anno la McLaren può vantare una certa competitività.
Del resto, attualmente la scuderia si trova a primeggiare in quella che è la classifica centrale, la cosiddetta midfield, dopo aver allungato il suo vantaggio anche sulla Renault.
“Nessuno si aspettava che la squadra, avendo chiuso in nona posizione lo scorso anno, facesse un passo del genere. Ma questo semplicemente mostra come molti dei cambiamenti innescati lo scorso anno stiano dando buoni risultati”.
Secondo Seidl, Alonso e Vandoorne hanno avuto il compito di rendere evidenti le difficoltà della monoposto e di portare alla luce le sue prestazioni e i suoi limiti, consentendo poi ai meccanici di lavorare nella giusta direzione.
Direzione confermata anche dal doppio piazzamento in top 10 degli attuali piloti del team, Lando Norris e Carlos Sainz, quest’ultimo chiamato a una gloriosa rimonta durante lo scorso Gran Premio.
“È stato fantastico chiudere in sesta e ottava posizione, Carlos ha guidato benissimo per recuperare la partenza dal fondo. Sarebbe potuta andare ancora meglio, ma sfortunatamente ha danneggiato l’ala anteriore poco prima della fine ed era solo questione di mantenere la posizione”.
Secondo Seidl ci sono naturalmente ancora molti miglioramenti da portare alla monoposto, che domenica ha sofferto di parecchio sottosterzo che ha reso difficile migliorare ancora le performance.
Tuttavia, il Managing Director si è detto molto contento per la squadra, che dopo l’Austria ha potuto confermare la sua ripresa, confermandosi come una delle scuderie più veloci in pista.