Accordo Ferrari-Apple: ecco come nasce una smart car

Smartphone e Smart car. Prima i cellulari adesso le auto. Apple non si ferma e dopo aver letteralmente modificato il nostro modo di comunicare, la casa della mela vuole anche cambiare il nostro modo di guidare. Stando a quanto ha anticipato il Financial Times, la Ferrari e la Apple avrebbero firmato un accordo per lanciare sul mercato delle quattro ruote «il primo sistema operativo per le vetture così da dominare in futuro il fiorente settore delle smart auto». La collaborazione tra il gigante dell’informatica e il più prestigioso marchio italiano di automobili annunciata mesi fa si concretizzerà tra qualche giorno, visto che l’ufficialità della partnership dovrebbe essere svelata in occasione del Motor Show di Ginevra che si apre tra qualche giorno.

Le macchine con tecnologia Apple, visto che questo sistema coinvolgerà anche Mercedes e Volvo, avranno a bordo personal computer in grado di comunicare anche offrendo soluzioni alla mobilità nel traffico delle città. Ma le sorprese non finiscono qui: gli automobilisti potranno usare Apple Maps per navigare, ascoltare musica e vedere film. La mossa di Apple è la risposta alla Open Automotive Alliance, promossa da Google, per portare Android negli abitacoli di tutti i giorni, con Microsoft che ha appena presentato il sistema Sync 2, a controllo vocale e touch screen.

Quella tra Apple e la Ferrari è una collaborazione importante anche sul livello economico/finanziario. Un matrimonio tra due prime donne del loro settore: nei giorni scorsi, secondo una ricerca effettuata da Brand Finance che aveva analizzato i loghi delle aziende più importanti al mondo, aveva stabilito che quello del Cavallino Rampante sarebbe il brand più forte del mondo, senza riferimento ai dati del fatturato, mentre Apple guiderebbe la classifica generale, quella che tiene conto anche dei ricavi economici.