Formula 1 | Stoffel Vandoorne: “Non sono Hamilton. La relazione con Alonso? Non mi aspetto nulla”

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Cos’ha in comune Stoffel Vandoorne con Lewis Hamilton? Due cose sole, a quanto pare: il numero che porterà al debutto (il 2, lo stesso che portava Hamilton quando esordì nel 2007) e il fatto di avere Fernando Alonso come compagno di squadra alla sua prima stagione in Formula 1. Anche se in molti hanno avanzato l’ipotesi che la McLaren potrebbe rivivere il putiferio del 2007, Vandoorne ha assicurato di non voler riconoscersi nel percorso del pilota inglese. Alla Gazzetta dello Sport, il belga l’ha affermato in modo chiaro: “Io sono Vandoorne, non sono Hamilton, e darò tutto il possibile”.

Come Lewis, però, anche il campione della GP2 del 2015 dovrà condividere il box con Alonso, con cui ha già lavorato nelle vesti di terzo pilota (sostituendolo al GP del Bahrain, dove colse il primo punto del 2016 per la McLaren-Honda). Non mi aspetto nulla nella relazione tra me e Fernando. L’anno scorso lui e Jenson non mi hanno dato dei veri e propri consigli. Li ho visti lavorare da vicino e ho sempre cercato di assimilare più informazioni possibile sul loro approccio, ma io ho il mio stile personale”.

Un altro fenomeno a cui Vandoorne viene spesso accostato è Max Verstappen, ma anche in questo caso c’è una notevole differenza, legata all’età. L’olandese ha bruciato le tappe debuttando a 17 anni, Vandoorne invece avrà già compiuto 25 anni quando prenderà il via della sua prima stagione completa in Formula 1… Proprio l’età è la più vistosa differenza tra il suo cammino e quello del giovanissimo fenomeno di scuola Red Bull: “Io e Max abbiamo fatto strade diverse. Io ho cominciato a correre un po’ tardi, non avevamo tanti soldi e non sapevo in che categoria correre. Lui ha fatto tutto molto più velocemente. Mi manca l’esperienza nei Gran Premi, però mi sento pronto”.