5 buoni motivi per seguire la Formula 1 nel 2015

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Un’altra stagione di Formula 1 si avvicina e ci si pone nuove domande su come sarà la Formula 1 nel 2015. Ma, al di là dei legittimi dubbi, perplessità o auspici, cosa ci si può aspettare dopo una stagione in cui l’unico motivo d’interesse è stata la lotta interna tra Rosberg e Hamilton, lotta tutta Made in Mercedes? Qui, però, viene il bello: da questa stagione 2015 possiamo davvero aspettarci tanto. Ci sono almeno 5 buoni motivi per seguire la nuova stagione di Formula 1. Vediamo quali sono.

1) La Mercedes confermerà il suo dominio? E se sì, con quale pilota? Abbiamo detto della Mercedes e di come abbia “ucciso” lo scorso campionato. Tutto vero ma, con un regolamento così asfittico da non poter inventare niente di nuovo, a meno che non ci sia un’ennesima rivoluzione tecnico/regolamentare, il team anglo-tedesco potrà ancora mantenere quel margine di sicurezza che aveva su tutti i suoi rivali? E tra Rosberg e Hamilton, i rapporti di forza rimarranno inalterati o ci si può aspettare una riscossa da parte del tedesco?

 2) Riuscirà la Ferrari a risorgere ora che ha Vettel? Altro grande motivo d’interesse per la stagione 2015: la Ferrari ha cambiato praticamente tutto. D.T, progettista, tecnici e, soprattutto, pilota. Ora c’è Vettel. L’unico ad essere rimasto è Raikkonen. Nei test di Jerez la rossa è andata bene. Sarà davvero la riscossa o è l’ennesimo fuoco di paglia al quale la Ferrari ci ha abituati durante i test invernali? E Vettel, riuscirà a trovare quella fiducia che, l’anno scorso, era stata totalmente persa in quella che sarebbe stata la sua ultima stagione alla Red Bull?

 3) Honda-McLaren: binomio perfetto? Quando i vecchi appassionati di Formula 1 sentono questi due nomi uno accanto all’altro, un brivido corre sempre lungo la schiena e ci fa tuffare in un passato che sa di Ayrton. Ma, al di là della poesia, la realtà di questo connubio tecnico è che c’è tanto da lavorare. Eppure, molti tecnici confermano come la McLaren Honda presenti delle soluzioni convincenti. Se i giapponesi dovessero riuscire a risolvere i problemi di gioventù della loro power unit, allora potremmo vedere qualcosa di veramente bello.

 4) Alonso e la McLaren. Alcuni giorni fa, Ron Dennis confessava ai giornalisti che si è addolcito rispetto ai tempi in cui Alonso fu alla McLaren per la prima volta, vale a dire nel 2007. Anche Alonso è cambiato ed ha cambiato molto in queste ultime stagioni di Formula 1 che vanno dal 2007 in poi. Ora si trova di fronte ad un’altra sfida. Difficile. Saprà, tra le tante difficoltà che probabilmente incontrerà, regalarci momenti di puro spettacolo ed esaltazione?

5) Red Bull, gran mistero. Un altro buon motivo per seguire la Formula 1 nel 2015 è quello di capire che ne sarà della Red Bull. Il team dominatore delle ultime stagioni ha sofferto l’anno scorso la prima stagione d’arresto della sua storia. Quest’anno ha lasciato partire verso Maranello il suo pilota feticcio, Sebastian Vettel. Tiene, però, quel Daniel Ricciardo che l’anno scorso distrusse il 4 volte campione del mondo tedesco. Ha anche un giovanissimo Daniil Kvyat. Un’altra scommessa della Red Bull. Il problema, però, è: la vettura funziona? I test di Jerez pare abbiano dato responsi postivi, ma chissà che la Red Bull non sorprendi tutti.