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La recente dipartita di Adrian Newey dalla Red Bull ha dato inizio a un effetto domino che ha visto diverse personalitá del team di Milton Keynes essere oggetto di interesse per i rivali, come Mercedes e McLaren. Pare, infatti, che proprio Zac Brown abbia dichiarato “un aumento di curriculum provenienti dalla Red Bull”.
Horner non si mostra affatto preoccupato, anzi afferma: “Non sono preoccupato. Naturalmente, ci saranno sempre dei movimenti tra le squadre. Piuttosto, fossi in Wolff mi preoccuperei dei 220 ingegneri che abbiamo sottratto negli ultimi anni al programma HPP della Mercedes per approdare nella divisione Red Bull”. A questo punto Wolff controbatte dicendo: “Devi lavorare sulla matematica. Gli ingegneri sono 19″.
Horner ritiene che le frecciatine da parte di Brown e Wolff erano alquanto prevedibili. I rivali intendono, infatti, sfruttare la situazione non molto semplice in cui si trova la Red Bull in questo momento. “Penso che sia inevitabile. I due candidati coinvolti parlano molto. Ma non ho intenzione di essere risucchiato in un botta e risposta. Mi concentrerei di più sui problemi che Toto ha“.
I rumors sui diversi spostamenti dalla Red Bull derivano dal fatto che Jonathan Wheatley, direttore sportivo del team, ha il contratto in scadenza. Allo stesso tempo, peró, altrettanti numerosi contratti saranno rinnovati, ha precisato Horner. Tra questi il capo dell’aerodinamica Enrico Balbo e il capo dell’ingengria delle prestazioni Ben Waterhouse.