VIDEO L’incidente di Jules Bianchi: cosa ci faceva la bandiera verde?

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Proprio durante la mattinata è apparso su You Tube un video, probabilmente pubblicato da uno spettatore del Gran Premio del Giappone, in cui si vede nitidamente l’incidente a Suzuka tra la Marussia di Jules Bianchi e la gru che stava trasportando fuori dalla via di fuga la Sauber di Sutil. La Fom, la società di Bernie Ecclestone che gestisce i diritti televisivi della Formula 1, ha imposto a tutti di non trasmettere nessun fotogramma forte dall’incidente. Nonostante il video sia stato fatto velocemente cancellare, alcuni siti, tra i quali Il Fatto Quotidiano, hanno rilanciato le immagini che hanno del drammatico.

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Nel video si vedono due commissari all’opera per levare la Sauber incidentata di Sutil dalla via di fuga con la gru in retromarcia quando arriva a gran velocità la vettura di Bianchi che sbatte proprio col mezzo di soccorso a tutta velocità all’altezza del roll-bar infilandosi sotto il mezzo e alzando da terra quest’ultimo, tanto che anche la Sauber del tedesco cade a terra. Quello che maggiormente crea disappunto tra gli appassionati, è la presenza di una bandiera verde (fine del pericolo) proprio nel luogo dell’incidente, a differenza di come inizialmente è stato detto, ossia che avrebbe dovuto esserci una bandiera gialla che intimava al pilota di rallentare. E la FIA non ha perso tempo, tanto che in occasione del primo comunicato stampa di fine gara ha riportato come l’incidente fosse avvenuto «in regime di bandiera gialla alla curva precedente».

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Dalle immagini è evidente una bandiera verde è ben presente nel tratto interessato, ma non ci è lecito capire quale sia la distanza tra il luogo dell’incidente e la postazione del commissario, uno spazio che approssimativamente potremo indicare nell’arco dei massimo 3 metri. Ma allora la domanda è spontanea: ok, che era stata esposta una bandiera gialla alla curva precedente, ma quella bandiera verde, soprattutto mettendoci nell’ottica di un pilota durante la gara, non potrebbe confondere le idee a quest’ultimo?