© Scuderia Ferrari Press Area
Le prime prove libere di Lewis Hamilton, al volante della Ferrari, si sono concluse con un 12° tempo. Un risultato un po’ in linea con le aspettative, considerando che il britannico sta ancora provando ad adattarsi alla sua nuova monoposto. Lo stesso Vasseur ha minimizzato tale piazzamento nella classifica generale, ricordando che lo scorso anno proprio Sainz, pur avendo disputando delle prove poco brillanti, riuscì poi a vincere il gran premio della domenica.
“Quando (Lewis) è nella sala briefing, è completamente focalizzato sull’obiettivo: conosce perfettamente il lavoro e sa che deve costruire un rapporto con il team. E questo non è un lungo processo, ma è un processo che dobbiamo seguire. E noi siamo già su questa strada“, queste le parole pronunciate da Frédéric Vasseur durante la conferenza stampa. “Francamente, non ci dobbiamo aspettare molto dalla prima sessione. Sappiamo che la strada è ancora lunga e che abbiamo fatto un buon passo avanti, credo, rispetto allo scorso anno“, ha aggiunto poi il team principal.
Un dodicesimo tempo che potrebbe suscitare qualche preoccupazione – soprattutto se paragonato alla migliore posizione del suo compagno di squadra -, ma Vasseur ha provato a rassicurare anche i più scettici, ricordando che lo scorso anno il suo ex pilota riuscì a trionfare a Melbourne, nonostante fosse indietro nelle prove libere. “Non ho nessun dubbio che sarà in grado di esprimere il suo potenziale e che lo farà presto” – ha aggiunto lo “chef” della Ferrari – “L’anno scorso penso che Carlos (Sainz) era ottavo o nono nelle prove libere, e poi vinse la gara“.
Adesso è arrivato il momento di fare sul serio. Come sottolineato da Vasseur, all’inizio dell’anno tutti i team partono con le stesse speranze e aspettative. Tuttavia, una volta terminato il periodo invernale, si entra nel vivo della competizione: c’è un titolo mondiale in palio e tutti corrono verso il medesimo obiettivo. “Sai, è che siamo tutti nella stessa situazione, tutti affrontiamo il periodo invernale“, ha dichiarato il francese. “Siamo tutti Campioni del mondo, siamo tutti migliori amici, poi arriva la prima qualifica e torniamo alla realtà. E va bene così.”
La notizia dell’arrivo di Hamilton alla Scuderia italiana ha generato un enorme hype, suscitando l’entusiasmo di tifosi e media. Tuttavia, è importante lasciare da parte le emozioni e concentrarsi sulla stagione che sta per iniziare. Sarà un Campionato molto lungo e ciò che conta è riuscire a concretizzare i risultati tanto attesi.
“Ora inizia la stagione e dobbiamo concentrarci su questo”, ha dichiarato il team principal della Ferrari. “Noi abbiamo avuto due mesi di marketing. Quella che abbiamo avuto all’inizio è stata un’ondata enorme. La cosa più importante è riuscire a voltare pagina e ritornare al lavoro di sempre, fare la FP1 e la FP2. Sarà una lunga strada. Abbiamo qualcosa come 150 sessioni in tutto l’anno, ma ciò significa che siamo solo all’inizio della storia. Come ha detto prima James (Vowles, ndr), noi dobbiamo concentrarci su questo: dimenticare il mondo attorno a noi e lavorare come una squadra“.
Claudia Belfiore