Un salto negli anni 80 nella quinta puntata di Top Gear Italia
La quinta puntata di Top Gear Italia ci ha rilanciati nel passato, ovvero ai mitici anni 80. I tre conduttori si sono messi alle guida di tre supercar datate. Tre auto che ai tempi erano veramente delle fuori serie per chi aveva 18 anni.
La sfida inizia nei pressi di Parma. L’auto di Guido è la Renault 5 GT Turbo mentre Joe ha voluto la Golf GTI. Davide ha invece ha optato per la Peugeot 205 GTI.
Dopo un breve trasferimento in cui Joe Bastianich, Guido Meda e Davide Valsecchi hanno avuto modo di descrivere alcune delle caratteristiche delle vetture che hanno scelto, ci troviamo ora su una stretta strada di collina. Stig ha avuto il compito di fissare il tempo di riferimento e per farlo userà la nuova Ford Fiesta ST.
Guido è stato il primo a partire, per modo di dire, visto che la sua gara è durata solo pochi metri, dopo la rottura del semiasse. Joe riesce a partire, ma arriva lunghissimo alla frenata di un tornante e finisce per fare un mini rally. Davide parte per ultimo e, come al solito, fa segnare il miglior tempo. Il cronometro dice 1:26.59. Chiaramente lo Stig rimane imbattibile.
È il momento di mangiare qualcosa. Basteranni diciotto panini di un fast-food ?
Dopo un giro in un garage per taroccare le proprio auto come si face negli anni 80, Guido Meda si sposta in pista per testare l’Audi TTS. Una mini auto sportiva con 4 cilindri, 2,0 litri, turbo, 310 cv e interni super futuristici. Ma cosa succede se all’Audi TTS togliamo il servosterzo, la trazione integrale, otto altoparlanti e 500 Kg ? Succede che otteniamo un’Alfa 4C.
Molto più costosa dell’ Audi; scomodissima, con poco spazio a bordo e una parte della componentistica simile a quella che troviamo su una 500.
Stig ha provato entrambe le vetture e alla fine l’Audi chiude il suo giro in 1:39.09, invece l’Alfa fa segnare il miglior tempo in 1:38.88.
Gli ospiti della puntata sono stati Ciro Priello e Simone Ruzzo, star dei The Jackal. I due simpatici napoletani si sono affrontati nel test “Stars in a Reasonably-priced car”.
Il tempo di Ciro è stato di 2:08.09, quello di Simone di 2:07.40.
Ecco la classifica finale che vede Alessandro Roja con 2:09.01 in quinta posizione. Al quarto posto il collega Alessandro Borghi con un tempo di 2:04.20. Sul podio al terzo posto Claudio Bisio con 2:02.50. Secondo posto per Cristiana Capitoni con un tempo di 2:01.70. Imbattibile al momento il tempo di Max Gazzè: 1:55.90.
Top Gear Italia si trasferisce sul circuito di Varano per eseguire degli ulteriori test. La prima prova sarà una Drag Race: Joe, Guido e Davide si schiereranno all’inizio del rettilineo e si sfideranno in una gara di accelerazione. Il primo a tagliare il traguardo è Guido, seguito da Joe. Ultimo Davide che sbaglia la partenza e pure una cambiata.
Dopo la gara di accelerazione, tocca ora a una prova di frenata: Stig passerà a tutta velocita sulla linea del traguardo. Subito dopo averla superata, premerà il pedale del freno della sua Fiesta. Nel punto in cui la sua auto si andrà a fermare verranno così posizionati degli oggetti personali dei nostri dei tre conduttori. Proprio questi ultimi dovranno poi ripetere l’operazione a bordo delle loro auto anni ‘80. Se vorranno evitare di distruggere alcuni degli oggetti a cui sono più legati, dovranno riuscire a fermarsi in tempo!
Non vi dico come è finita…
L’ultima prova sarà una prova di parcheggio. Ovviamente non si tratta di un banale parcheggio ad esse, ma dovranno effettuare un parcheggio tra due auto con un colpo di freno a mano. Vi consiglio di vedere la puntata integrale perchè il finale è tutto da vedere e ridere.
Come sempre è possibile seguire e commentare le sfide di Top Gear sui social: su Twitter @topgear_italia con l’hashtag ufficiale #TopGearIT. Attivi anche gli account Instagram e Facebook. Sempre su Twitter sono presenti: Guido Meda (@guidomeda), Joe Bastianich (@Jbastianich) e Davide Valsecchi (@davidevalsecchi).