ULTIM’ORA – Chi ha un’auto deve 3.000€ allo Stato: da aprile ti considerano investitore obbligato per sanare le tasche del Paese | Prelievi automatici dal conto

Nuova tassazione - fonte_canva - f1world.it

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La notizia è trapelata proprio in queste ore, chi ha un’automobile deve dare allo stato 3.000 euro, da aprile sei obbligato. 

Nuova misura economica a discapito dei cittadini italiani e questa volta a finire nel mirino del governo sono in particolare gli automobilisti. Il mese in cui ci sarà un cambiamento è quello di aprile e chi possiede un’automobile potrebbe essere soggetto a un prelievo automatico dal conto corrente.

L’importo interessato sarebbe pari a 3.000 euro e il prelievo avrebbe il compito di andare a risanare l’economia del nostro paese che sta affrontando non poche difficoltà.

La decisione ha suscitato non poche polemiche, considerando che si prevede per i proprietari dei veicoli, l’obbligo di prendere parte al nuovo sistema di investimento che prevede un prelievo forzoso. Il Governo ha tentato di giustificare questa mossa, ma questo non ha certo salvato dalle discussioni che si stanno creando.

Ecco allora cosa occorre sapere a riguardo.

Il nuovo obbligo per gli automobilisti: soldi prelevati direttamente dal conto

A riguardo di tali novità sono emersi dei dettagli particolari, una misura che riguarda tutti i cittadini italiani, in particolare coloro che hanno veicoli intestati e registrati presso la Motorizzazione Civile. L’importo da versare dipende dal valore del mezzo e da quanto esso è anziano, ma ci sono molti automobilisti che dovranno sborsare un importo intorno ai 3 mila euro. 

Un provvedimento che rientra in un ampio piano di risanamento finanziario, che cerca di raccogliere miliardi di euro per dare una spinta alla ripresa economica. Ma le modalità di attuazione di tale evento sembrano creare non poco scompiglio.

Prelievo - fonte_Canva - f1world.it
Prelievo – fonte_Canva – f1world.it

Ecco cosa sta realmente succedendo ai tuoi soldi

Quello che sembra un prelievo forzoso in realtà si realizza in un investimento in titoli di Stato. Il governo sta introducendo un meccanismo che chiederebbe coloro che posseggono un’automobile a sottoscrivere BTP e CCT al fine di dare un contributo al finanziamento del debito pubblico. Si tratta di strumenti finanziari che vengono in genere acquistati in maniera volontaria, ma ora vi sarà una sorta di imposizione. Quello che si desidera è trasformare i risparmi italiani in un contributo per il debito statale.

I soldi in questione non verranno prelevati, ma si spingeranno i cittadini a convertire il denaro in Titoli di Stato che con il tempo matureranno. Ovviamente per avere il denaro sottratto si dovrà attendere la scadenza del titolo. Un’iniziativa che sembra essere un esperimento economico che non ha precedenti in Italia.