Formula 1 Toto Wolff: «Dobbiamo analizzare alcuni aspetti». Lauda: «Lewis ha ragione!» 28 Luglio 2014 Eleonora Ottonello La Formula 1 si prende un mese di pausa dove tutte le scuderie saranno obbligate a chiudere le fabbriche per una vacanza di 15 giorni. Il Gran Premio di Ungheria, l’ultimo prima delle feste di agosto, avrebbe dovuto essere l’ennesima cavalcata vincente di Nico Rosberg e, invece, non si è rivelata tale. Nessuno in Mercedes si sarebbe aspettato di vedere la W05 di Hamilton sul podio con il tedesco, quarto alla fine. Nonostante la grande rimonta e l’arrivo a podio, tra i due alfieri delle Frecce d’Argento quello meno contento è Lewis Hamilton. Al pilota britannico non è andato giù il team radio dove la squadra gli ha chiesto di far passare Nico Rosberg, che tanto avrebbe dovuto fermarsi per la sua ultima sosta. Una situazione che a Lewis inizia a stare stretta. C’è da scommetterci: quanto successo ieri all’Hungaroring terrà banco, e a lungo, durante la pausa estiva. «Alla Mercedes non abbiamo ordini di squadra, arrivi prestabiliti, anche se il team radio che abbiamo dato a Hamilton, potrebbe farlo pensare – ha sottolineato il boss della Mercedes, Toto Wolff – Finire in terza e quarta posizione era il massimo a cui potessimo aspirare all’Hungaroring. In questo momento di sosta sarà utile sederci al tavolo ed analizzare alcuni aspetti, soprattutto quello in cui è stato chiesto a Lewis di far passare Nico, ma verremo sicuramente a capo di questi fraintendimenti. Non possiamo chiedere ad uno dei nostri piloti di danneggiare la propria gara per l’interesse supremo del team. L’unica cosa da fare ora è rimboccarsi le maniche in vista di Spa». Di tutt’altra idea è Niki Lauda. L’austriaco, fautore dell’arrivo a Stoccarda del campione del mondo 2008, ha difeso l’operato di Hamilton a riguardo del presunto ordine di scuderia: «La chiamata non era necessaria, ma è stata fatta. Lewis ha ignorato l’ordine e ha finito la corsa al terzo posto. Si sarà chiesto ‘Perchè devo far passare il mio compagno di scuderia? Sono in lotta per il Titolo anche io’ e personalmente posso dire che non ha fatto niente di male». Tags: Lewis Hamilton, Mercedes AMG Petronas, Nico Rosberg, Niki Lauda, Toto Wolff Continue Reading Previous Ricciardo VS Vettel: GP d’Ungheria dal differente sapore in Red BullNext Raikkonen e Mattiacci: «Il prossimo anno le cose andranno meglio»