Credits: Scuderia Ferrari Press Area
Dopo l’annuncio del divorzio tra Vettel e la Ferrari, uno degli argomenti più chiacchierati nel paddock al momento è il futuro del tedesco. Infatti, non è ancora chiaro se e come proseguirà la propria carriera. Da un lato c’è la possibilità che si ritiri, dall’alto la prospettiva di un approdo in Mercedes, team rivale degli ultimi anni. Sebbene Toto Wolff, non abbia mai negato un certo interesse nei confronti di Sebastian, questa possibilità potrebbe minare gli equilibri di un team ormai ben consolidato.
Jaen Todt, invece, si è mostrato ottimista riguardo il futuro di Vettel. Crede infatti che, grazie al suo innegabile talento, possa avere ancora molte possibilità da valutare.
Ai microfoni di Sky, ha così dichiarato: “Sebastian è uno dei più grandi talenti del motorsport. E’ stato annunciato che non guiderà per la Ferrari oltre il 2020, ma ci sono molte altre possibilità. Noi possiamo solo augurargli il meglio. Chiunque lo dovesse prendere sarà molto fortunato”.
Ha poi aggiunto scherzando: “Forse diventerà un buon presidente della FIA. Non si sa mai”.
Schumacher e Vettel: due tedeschi con la stessa fame di vittoria e lo stesso sogno. Vettel è arrivato in Ferrari nel 2015 con la volontà di emulare quello che il suo idolo Schumacher aveva fatto in precedenza: diventare Campione del mondo con la Rossa. Un sogno però che purtroppo non si è ancora avverato.
A tal proposito, Todt ha infine commentato l’esperienza di Sebastian nel team italiano confrontandola con quella vissuta da lui e dal Kaiser.
“I risultati, che siano buoni o cattivi, puoi spiegarli. Con Michael e l’intero team Ferrari, abbiamo avuto così tanto successo perché eravamo una squadra forte e molto unita, che si supportava a vicenda soprattutto nei momenti più difficili. – ha concluso – E’ facile stare insieme quando tutto va bene“.