«La mia vita è sempre ruotata attorno alla velocità, ma la sfida che più mi sta a cuore è supportare la Cancer Research UK. Tutti i soldi che raccoglieremo andranno a sostenere le ricerche per sconfiggere il cancro il prima possibile, voglio arrivare ad un giorno in cui il cancro potrà essere curato», ha scritto lo stesso pilota nel sito dell’evento sportivo benefico. Button, che ha recentemente perso il padre per un infarto, è ben deciso anche a coinvolgere nella gara parte della McLaren, come ad esempio i suoi meccanici: «Li sto sfidando a lasciar giù i loro attrezzi per un giorno e venire a fare la mia gara di Triathlon il prossimo 12 luglio, potrei anche averli già iscritti senza che loro lo sappiano».