Credits: Scuderia Ferrari, Press Area
Mercoledì 25 gennaio 2022, primo giorno dei test privati Ferrari nel circuito di Fiorano, fondamentali per tutto il team, per tornare a “respirare l’aria” della pista e riabituarsi al frenetico lavoro che ogni gara comporta. Da programma, Robert Schwartzman avrebbe dovuto aprire le danze con la Ferrari SF21 del 2021, ma qualcosa è cambiato: l’auto scelta per le prove è stata la SF71H, la monoposto già utilizzata soprattutto dai piloti FDA per allenarsi.
I motivi della decisione del Team si ritrovano nelle nuove regole FIA circa i test privati con le cosiddette “Previous Cars” – letteralmente “auto precedenti”, ovvero risalenti ad anni passati. Un argomento al centro di un incontro tra le squadre e lo Sporting Advisory Committee, a seguito del quale la Ferrari ha espresso la volontà di provare con la SF21.
Era tutto già pianificato, quando dalla Federazione è arrivato lo “stop” improvviso che ha portato la Scuderia a rivedere i propri programmi. Scopriamo perché: è ipotizzabile che non ci sia ancora stato, da parte della FIA, un aggiornamento dell’articolo 8.12 del Regolamento Sportivo 2022 – fermo, quindi, al 2021 – che determina le modalità di svolgimento dei test appunto con le “Previous Cars”.
In attesa di ricevere notizie più chiare (in linea, quindi, con le regole FIA attuali), nella seconda giornata di test che, secondo il programma, prevede la presenza di Charles Leclerc.