Credits: Pirelli Press Area
La prossima stagione segnerà il ritorno di un altro storico sodalizio vincente in Formula 1. Dopo l’annuncio di Fernando Alonso alla Renault, la Mercedes tornerà a rifornire dei suoi propulsori la Mclaren. Il team di Woking iniziò la sua collaborazione con la casa tedesca nel 1995, costituendo con essa un solido sodalizio che la portò a vincere 3 titoli mondiali tra il 1998 e 1999. Nel 2015 il passaggio ai motori Honda segnò la fine del rapporto tra i due team, ma a causa degli scarsi risultati con il colosso giapponese, la scuderia inglese pensò di affidarsi a partire dal 2017 ai motori Renault.
Il rapporto con la casa francese si chiuderà al termine della stagione in corso, dopo che è stato ufficializzato il ritorno del binomio Mclaren-Mercedes. Questo ha fatto pensare a un acquisto da parte del team di Woking anche del cambio della casa con la stella a tre punte, ma il suo team principal, Andreas Seidl, ha negato questa ipotesi. La Mclaren continuerà quindi con la propria filosofia di progettazione e costruzione del proprio cambio.
“Non ci sono cambiamenti nella nostra strategia” ha dichiarato Seidl a Motorsport-Total.com. “Potremmo avere un motore Mercedes l’anno prossimo, ma non abbiamo mai programmato di sostituire il cambio. Ecco perché continueremo a costruirlo autonomamente“. Poi ringrazia la Renault per la competitività acquisita quest’anno, affermando che è anche merito della Power Unit francese.
Infatti anche grazie a questo hanno iniziato la stagione positivamente: “Abbiamo concluso le qualifiche e le gare con entrambe le monoposto, in tutti e tre i Gran Premi. E’ un buon passo avanti rispetto allo scorso anno”, ha detto il manager. “Abbiamo fatto un buon test invernale a Barcellona, dove abbiamo corso molti chilometri, e questo ha pagato. Questa è la chiave per raccogliere punti. Devo ringraziare i colleghi della Renault per aver fatto la loro parte, per la ritrovata affidabilità del motore” ha concluso Seidl.
Rosario Busacca