Dichiarazioni Formula 1 Seidl: “I piloti hanno bisogno di chiarezza da parte di Masi” 19 Novembre 2021 Alessandro Bargiacchi Credits: Red Bull Racing press area Il team principal della McLaren teme che le decisioni talvolta incoerenti della direzione gara rischino di creare un po’ di confusione I commissari hanno negato alla Mercedes il diritto di revisione sulla difesa di Max Verstappen nel Gran Premio del Brasile. Il team principal della McLaren, Andreas Seidl, è convinto che il briefing dei piloti del venerdì sera potrà rappresentare un momento critico. Alla FIA sarà inevitabilmente richiesta chiarezza, per rendersi conto di cosa è consentito e cosa no. Seidl è particolarmente confuso dal paragone tra l’episodio con protagonista Verstappen e la difesa di Norris in Austria su Perez: in quel caso, il pilota McLaren era stato penalizzato. LE PAROLE DI SEIDL “Se facciamo un confronto con il caso di Lando“, esordisce il team principal, “ci sorgono spontanee alcune domande. Lando in Austria è stato penalizzato per un’infrazione che, dal nostro punto di vista, era quantomeno discutibile. Analizzando l’episodio, si può senz’altro affermare che il nostro pilota avesse il diritto di traiettoria. Quello che abbiamo visto in Brasile è diverso: per questo siamo molto interessati alla questione. Non mi riferisco necessariamente all’esito dell’investigazione di oggi, perché quello è un procedimento differente. Ciò che ci preme è sapere cosa Michael Masi dirà ai piloti nel briefing di stasera, e come loro lo interpreteranno“. “Credo che, a prescindere dall’esito della consultazione“, prosegue Seidl, “l’approccio dei piloti riguardo a certe manovre difensive cambierà. Ecco perché è molto interessante fare luce sulla questione“. Stando alle parole di Masi, in Brasile i commissari hanno adottato una linea permissiva, decidendo di “lasciar correre” i piloti. Seidl si mostra sorpreso da questo cambio di rotta, in quanto, a suo dire, in alcun modo la direzione gara lo aveva annunciato. “Questo è un altro dei motivi per cui sarà molto interessante sapere cosa i piloti si sentiranno dire nel briefing“, afferma il team principal. “Credo che in confronto agli ultimi anni e alle gare del passato, ci si stia spostando sempre più verso l‘approccio del lasciar correre liberamente i piloti. Torno però a dire che, pur tenendo presente quanto è complicato giudicare tutti gli episodi che possono verificarsi, non possiamo che rilevare un’anomalia. Tra il caso di Lando in Austria e quello di Verstappen in Brasile si è chiaramente verificata un‘inconsistenza di giudizio. Per concludere, questo è il motivo per cui, a mio avviso, è fondamentale far sapere ai piloti cosa possono e non possono fare“. Alessandro Bargiacchi Tags: 2021, Andreas Seidl, Lando Norris, Max Verstappen, Michael Masi Continue Reading Previous GP Qatar, Red Bull: “Bella pista, ma ci sono varie cose da valutare”Next GP Qatar, FP3: quanti guai per Red Bull