LA SOLUZIONE
Ralf Schumacher ricorda che gli anni di gloria del Cavallino Rampante nei primi anni 2000 arrivarono con una squadra piena di stranieri al timone. Jean Todt ha dato alla struttura la libertà necessaria per crescere lentamente verso la gloria per cinque stagioni consecutive: “La cosa più importante durante gli anni di gloria con mio fratello è che c’era una competizione incredibile. Era li come pilota, con Jean Todt, Ross Brawn e Rory Bryne, avevano la libertà di cui avevano bisogno“.