Dichiarazioni Formula 1 Red Bull, budget cap: sarà Newey il problema? 19 Ottobre 2022 Federica Incatasciato Credits: RedBull Racing press area Rimane ancora aperta la questione budget cap per la Reb Bull, pare che siano emerse nuove questioni riguardanti Newey. Sarà lui la chiave dell’infrazione? La Red Bull continua ancora a far parlare di sé a seguito della questione budget cap e stavolta nel mirino è Newey, l’ingegnere britannico a capo dell’aerodinamica. La FIA non ha ancora imposto sanzioni alla Red Bull e dal canto suo la Red Bull sostiene di aver rispettato il massimale di bilancio e che quel 5% constatato dalla federazione sia una semplice differenza di criteri contabili e di interpretazione delle regole. La realtà dei fatti è però diversa. Pare, infatti, che il team austriaco abbia messo in atto uno stratagemma per aggirare il regolamento finanziario. Quindi, questo ha permesso di presentare i conti in pari pur avendo in realtà sforato. La FIA ha avviato delle indagini sul conteggio degli stipendi dei big del team. I diretti interessati sarebbero Helmut Marko e Newey. Si ritiene che il primo sia stato escluso dai conteggi per il ruolo di consulente esterno, mentre Newey non percepisce direttamente dal team, ma da una società di consulenza di sua proprietà, la Racing Services Limited. Newey non risulterebbe quindi dipendente della Red Bull e pertanto l’importo versato alla RSL deve essere calcolato come spesa. Il punto cruciale è dunque che escludendo gli stipendi di Marko e Newey, la scuderia ha potuto presentare una cifra di spesa totale più bassa, concentrando così il budget su aggiornamenti per le vetture. Y’all ready for Round 19?? 🤠🇺🇸 pic.twitter.com/z9Xs24ApNm — Oracle Red Bull Racing (@redbullracing) October 18, 2022 Cosa succede adesso? Secondo il regolamento bisogna tenere fuori dai conteggi gli stipendi dei tre membri dello staff più pagati. Tuttavia, la Red Bull avrebbe escluso anche i maxi stipendi di Marko e Newey. Cosa succede adesso? La FIA pare abbia scoperto questo trucco e sta ancora indagando per stabilire effettivamente la cifra extra usata dagli austriaci. Da questa infatti dipenderà la sanzione da infliggere. Questo spiegherebbe il perché la questione risulti ancora aperta. La federazione continuerà ad approfondire per ancora due settimane, fino ad allora avvocati ed economisti di entrambe le parti discuteranno i dettagli. Chiaramente tutto ciò va a favore dei team avversari in quanto più tempo passa più questi possono fare pressing. Ricordiamo, infatti, quanto accaduto a Suzuka due weekend fa quando i team principal Ferrari e Mercedes non hanno preso parte alla competizione. Oppure ancora è noto che di recente la McLaren abbia inviato una dura lettera al presidente della federazione sulla questione. Dobbiamo vedere tutto questo in un’ottica di un definitivo sabotaggio della regola del budget cap? Tags: 2022, Adrian Newey, Red Bull Racing Continue Reading Previous GP Stati Uniti, anteprima: il circuito, il meteoNext Strapotere Red Bull, il segreto è (anche) nei freni?