Formula 1 Gran Premio Belgio Primo piano Racing Bulls e Aston Martin, ultimi aggiornamenti al GP Belgio 25 Luglio 2025 Redazione © Red Bull Content Pool Racing Bulls e Aston Martin, ultimi aggiornamenti al GP Belgio Racing Bulls e Aston Martin portano gli ultimi aggiornamenti aerodinamici al GP del Belgio, tappa sprint che potrebbe rivelarsi decisiva nella lotta nel centro classifica. L’obiettivo comune è massimizzare il pacchetto 2025 prima della pausa estiva, pur con un occhio già rivolto al 2026. Nel fine settimana di Spa, che prevede il formato sprint, le squadre di metà classifica puntano su aggiornamenti mirati per restare agganciate al treno dei punti. Tra queste, Racing Bulls e Aston Martin si presentano con novità tecniche che rappresentano, con ogni probabilità, gli ultimi sviluppi significativi del 2025. La squadra anglo-italiana ha vissuto una prima parte di stagione altalenante: dopo un avvio promettente, ha perso terreno rispetto a Williams, Haas e Aston Martin. Tuttavia, nelle ultime gare il trend si è invertito. Dalla tappa di Monaco in poi, Racing Bulls ha raccolto 26 punti, risalendo la classifica e rimettendosi in corsa per la sesta posizione, ora occupata da Sauber. Proprio per cercare di recuperare il gap di cinque lunghezze dal team svizzero, Racing Bulls ha introdotto una nuova serie di modifiche aerodinamiche. Come confermato dal team principal Alan Permane: “abbiamo alcuni piccoli aggiornamenti aerodinamici per Spa. Poi ci sarà un’ultima novità dopo la pausa estiva, ma ormai siamo già focalizzati principalmente sul 2026”. Aston Martin insiste dopo Silverstone Non solo Racing Bulls, anche Aston Martin approfitta del weekend belga per portare in pista un nuovo componente definito “importante” dal responsabile del team, Andy Cowell. Dopo le modifiche viste a Silverstone, in condizioni meteorologiche complesse, il team britannico cerca risposte più chiare sul pacchetto aggiornato, in particolare sul fondo e la carrozzeria superiore. “Abbiamo faticato a raccogliere dati a Silverstone per via della pioggia”, ha spiegato Cowell. “Ora ci confronteremo in fabbrica per analizzare ciò che abbiamo appreso. A Spa porteremo un altro componente importante. Non ci saranno ulteriori investimenti significativi in aerodinamica, ma eventuali rifiniture potrebbero tornare utili nel 2026 e oltre”. Come molte squadre, anche Aston Martin e Racing Bulls hanno ormai spostato quasi tutte le risorse di sviluppo sul 2026. Tuttavia, gli aggiornamenti che vedremo in Belgio erano già in fase di progettazione da settimane, se non mesi. Anche se a questo punto della stagione è difficile fare salti di qualità, ogni decimo può essere cruciale nella classifica di centro gruppo. Sprint e variabili meteo: Spa può decidere tutto Il GP del Belgio aggiunge ulteriore complessità: solo una sessione di prove libere e poi via con qualifiche e gara sprint. Una variabile che, unita alle condizioni meteo quasi sempre instabili di Spa, amplifica il peso dell’esecuzione in pista. “Spa comporta un doppio livello di difficoltà”, sottolinea Permane. “È un weekend sprint, quindi c’è poco margine per testare le novità. E, come sempre qui, la pioggia arriverà. In un centro gruppo così compatto, anche solo un decimo può significare passare da Q1 a Q3 o viceversa”. Per questo Racing Bulls approccia il weekend belga con cautela, ma anche con consapevolezza. “Non possiamo dire di essere sicuri, ma sappiamo che la vettura ha il potenziale per la Q3 e per andare a punti. Dobbiamo solo fare tutto alla perfezione”, ha concluso il team principal. Il GP del Belgio si preannuncia così come un crocevia strategico per definire le gerarchie tra i team di centro classifica, prima della pausa estiva e della definitiva transizione tecnica verso il 2026. Mattia Romano Tags: 2025, Aston Martin, GP Belgio Continue Reading Previous Verstappen accoglie Mekies, nuovo team principal Red BullNext GP Belgio, FP1: Piastri il più veloce, Verstappen e Norris inseguono