Precedenza, arriva quella “di fatto”, la regola sconosciuta che manda in tilt gli incroci | Assicurazioni disperate

Incroci stradali

Incroci stradali, occhio alla segnaletica, poi alla precedenza - pexels - F1world.it

Una situazione particolare di precedenza che in molti non conoscono: attenzione, manda in tilt gli incroci, causando incidenti e multe.

C’è sempre grande dibattito quando si parla sul fatto del dare precedenza, o su chi ce l’ha, in ambito stradale, soprattutto in presenze di incroci (anomali) o rotonde. Si deve partire per forza dal Codice della Strada.

La norma generale sul dare precedenza è inquadrata e regolata dall’articolo 145 del CdS. “Quando due veicoli stanno per impegnare una intersezione – si legge – ovvero laddove le loro traiettorie stiano comunque per intersecarsi, si ha l’obbligo di dare la precedenza a chi proviene da destra”. Fin qui tutto abbastanza chiaro.

Il discorso si complica quando di parla di “salvo diversa segnalazione”. È qui che sorgono i primi dubbi, che sfociano a volte negli errori che causano incidenti, quindi l’assegnazione di colpe e di sanzioni a carico dell’automobilista che commette infrazioni.

La regola della precedenza a destra, dunque, si applica in primis quando non c’è segnaletica, ossia segnali specifici di precedenza, negli in incroci tra strade in cui vi è lo stesso segnale di precedenza, basti pensare a un semaforo verde sensi opposti, oppure quando ci imbattiamo in segnali specifici.

La precedenza di fatto

In questi casi bisogna far passare gli automobilisti che ci vengono da destra e vanno a intersecare la nostra traiettoria, ricordando bene di utilizzare cervello e prudenza quando si incrociano le trattorie. Il problema sorge nella cosiddetta precedenza di fatto. Di che si tratta?

È una situazione particolare nella quale bisogna alzare la soglia dell’attenzione, in quanto particolarità, una sorta di eccezione che conferma la regola. Ed è qui che si crea una pericolosa confusione da normalizzare. Come?

Incroci stradali
Incroci stradali pazzeschi – pixabay – f1world.it

Se tutti hanno la destra occupata

Come ci si deve comportare nel caso in cui tutti i veicoli interessati hanno la destra occupata e nessuno una prima destra libera? Un rebus risolto così: in questo caso del tutto particolare veicolo favorito sarà quello che arriverà con tale anticipo da poter passare per primo. Alt, rallentare e non accelerare. L’errore che si può commettere è proprio quello di sbrigarsi per impegnare per primi quell’incrocio per favorirne il passaggio. In caso di incidente, la discriminante non è l’attuazione della precedenza di fatto. Ma di mancata precedenza.

E qui dipende dai casi visto che non c’è sul Codice Stradale questa casistica specifica, che si utilizza anche nelle strettoie. Il Codice Civile stabilisce la presunzione di pari responsabilità di ciascuno dei conducenti coinvolti nel sinistro, ma quando non ci sono elementi per stabilire chi ha ragione e chi ha torto.