FuoriGiri Posto di blocco, ora devi avere il CQC sulla patente: se non lo fai sono 1.637€ di multa e ti lasciano a piedi per 60 giorni 25 Marzo 2025 Gaetano Napolano controllo-polizia-stradale-depositphotos-f1world.it Il timore che circonda il CQC ci ricorda quanto sia importante essere informati sulle normative che regolano la vita sulle strade Ogni giorno, milioni di persone si mettono al volante, che sia per raggiungere il posto di lavoro, per accompagnare i figli a scuola, per fare la spesa o per godersi un viaggio. La strada è un ambiente condiviso, un tessuto connettivo che unisce le nostre vite, le nostre attività, i nostri affetti. In questo scenario, la sicurezza stradale assume un ruolo cruciale, un valore che va oltre la semplice osservanza delle regole. Guidare un veicolo non è solo un atto meccanico, ma un’azione che comporta una grande responsabilità. Ogni automobilista è chiamato a essere consapevole dei rischi, a rispettare le norme del Codice della Strada e a mantenere alta la concentrazione. A questo scopo sono disposti gli innumerevoli posti di blocco anche improvvisi. Quando si parla di responsabilità alla guida, gli agenti di polizia stradale sono inflessibili, scrutano ogni documento con occhi di falco, alla ricerca del CQC. Ma cosa significa veramente la CQC? E quali conseguenze attendono chi osa ignorare la sua funzione? Posto di blocco e CQC: cosa sapere La Carta di Qualificazione del Conducente (CQC) è un documento obbligatorio per tutti i conducenti che effettuano professionalmente il trasporto di merci o persone su strada. La CQC ha una validità di 5 anni. Per ottenerla è necessario frequentare un corso di formazione presso un’autoscuola autorizzata e superare un esame teorico e pratico. Per rinnovarla, invece basta frequentare un corso di aggiornamento. Il suo scopo è garantire un elevato standard di sicurezza e professionalità nel settore dell’autotrasporto. La CQC non è solo un documento, ma una certificazione che attesta la competenza e la professionalità del conducente, garantendo che sia in possesso delle conoscenze e delle abilità necessarie per guidare in modo sicuro e responsabile. abilitazione-cqc-licenza-di-guida-depositphotos-f1world.it Cosa prevede la normativa La normativa è chiara: chiunque guidi veicoli per cui è richiesta la CQC (autobus, autocarri, ecc.) deve essere in possesso di tale abilitazione. In caso contrario, le sanzioni sono severe. Il Codice della Strada infatti, prevede multe esorbitanti. Si parla di cifre che fanno tremare anche i portafogli più gonfi; 1.637€ che svaniscono nel nulla, inghiottiti dalle fauci dell’autorità. Ma non è tutto. In caso di mancata esibizione del documento c’è il fermo amministrativo del veicolo per una durata di 60 giorni. Un danno pesantissimo per i lavoratori che oltre a dover pagare la multa sono costretti a rimanere a casa. Continue Reading Previous Lavaggio auto obbligatorio, se non ci vai ogni settimana sono 168€ di multa: la Polizia non fa fatica a riconoscertiNext Poste Italiane regala 9.000€ ai patentati, ti basta risiedere in Italia per averli: ecco come accedere al Bonus guida sicura 2025