Credits: Mercedes AMG F1 Press Area
Il sette volte campione del mondo sembra irremovibile sulla sua decisione di non sottostare alle richieste della FIA inerenti alla sicurezza dei piloti. La regola sul divieto di indossare gioielli all’interno delle monoposto esiste già dal 2005, ma non era mai stata applicata. Tuttavia in queste settimane è stata riportata alla luce dalla Federazione, che ha intimato ai piloti di rimuovere qualsiasi ornamento. In caso contrario, la pena potrebbe addirittura essere una squalifica.
Una direttiva che non è stata ben accolta dal pilota inglese, il quale si è rifiutato di obbedire. Le sue motivazioni sono molteplici: dal fatto che da anni gareggi indossando gioielli, al problema che alcuni dei suoi piercing siano impossibili da togliere, fino alla questione che per lui si tratti di un’espressione di individualità.
Il numero uno Mercedes non è disposto a indietreggiare e sottolinea che ci sono cose più importanti di cui discutere. I suoi gioielli, dice, sono fatti di platino, un materiale non pericoloso, e lo accompagnano da 16 anni senza mai aver causato alcun problema.
La questione è talmente importante per lui, che Lewis si è detto disposto a lasciare che un pilota di riserva lo sostituisca nel caso la FIA gli impedisse di correre.
Inoltre, in sfregio alla Federazione Hamilton si è presentato in conferenza stampa carico di gioielli, sfoggiando ben 3 orologi, 8 anelli e 4 collane. Azione supportata dall’amico Sebastian Vettel, che ha sfilato per il paddock indossando un paio di boxer sopra la tuta, in protesta a un’altra misura di sicurezza, quella dell’obbligo di biancheria intima ignifuga.
“Penso che fosse necessario un dialogo tra Lewis e Mohammed (Sulayem)“, ha detto Wolff a RacingNews365.com.
“È chiaro che i regolamenti sono qui per proteggere i piloti. D’altra parte, dobbiamo mantenere la possibilità della diversità e i mezzi per esprimerci, e sappiamo che questo è importante per Lewis”.
“Senza entrare nei dettagli su dove è rimasto il piercing e dove no, sono sicuro che loro (Hamilton e Sulayem) raggiungeranno un buon compromesso“.
Nel frattempo, Hamilton ha accettato di correre a Miami senza gioielli rimovibili, mentre la FIA gli ha concesso un intervallo di tempo – che durerà fino al weekend del GP di Monaco del 27-29 maggio – per rimuovere il resto. Nonostante i commenti di Wolff, però, l’inglese ha dichiarato la sua intenzione di ignorare la scadenza imminente, affermando che cercherà un’esenzione “per il resto dell’anno“.