Credit: Scuderia Ferrari Press Area
Sebastian Vettel è in Ferrari dal 2015, ma in quattro anni non è riuscito a conquistare il titolo iridato, il quinto, che tanto vorrebbe conquistare e l’ultima opportunità l’avrà nel 2020, ultimo anno in cui vestirà con la tuta rossa.
Ma lo stesso tedesco in una dichiarazione ha dichiarato (tristemente): “Il mio rapporto con la Scuderia Ferrari finirà al termine del 2020. Per ottenere i migliori risultati possibili in questo sport, è fondamentale che tutte le parti lavorino in armonia”.
Il rapporto quindi è andato scemando, sia a causa dei troppi errori del quattro volte campione del mondo e sia dal muretto, che durante la stagione 2019 al fianco di Charles Leclerc, gli è costato parecchi punti, per poi mettere la goccia che ha fatto traboccare il vaso con il rinnovo del pilota monegasco.
La storia fra il tedesco e il team italiano sarebbe potuta durare più a lungo, ad ammetterlo è Piero Ferrari, che alla Gazzetta dello Sport ha dichiarato: “È una storia bella che poteva essere molto più bella e che finisce. Siamo arrivati alla fine del rapporto con Vettel per vari motivi, da parte sua e del team. Non viviamo più bene insieme e ci si separa: è come un matrimonio, è giunto alla fine”.
Per concludere, Piero effettua un’analisi lucida e al contempo serena, ammettendo che: “Non è questione di avere il pilota migliore o la macchina migliore, ho spesso avuto grande fiducia e stima di Seb perché ha fatto gare bellissime, poi non so se lui non ha capito la macchina o noi non abbiamo capito lui. Possono succedere cose del genere, non è il momento di dare responsabilità ad alcuno”.