Dichiarazioni Formula 1 Gran Premio Azerbaijan Per Pirelli sono i detriti la causa dei cedimenti delle gomme 7 Giugno 2021 Alessia Verde Credits: Red Bull Racing press area Il risultato delle analisi non sarà pronto prima di fine settimana, ma le prime indagini suggeriscono che i detriti siano la ragione dei cedimenti in Azerbaijan Al termine del Gran Premio a Baku sono sorte immediate e senza remore le polemiche contro Pirelli per i due incidenti protagonisti della gara di ieri, causati entrambi da problemi alle gomme. La prima vittima è stata colpita al giro 31. Lance Stroll, che al momento correva ancora con la mescola dura che aveva montato dall’inizio della gara, ha impattato il muro sul lungo rettilineo del circuito cittadino di Baku. La causa: il cedimento della ruota posteriore sinistra, che ha decretato per lui il ritiro dal Gran Premio. A big impact for Lance Stroll 💥 but thankfully the Aston Martin driver emerged unscathed 👍#AzerbaijanGP 🇦🇿 #F1 pic.twitter.com/vNbqZNOEnV — Formula 1 (@F1) June 6, 2021 La stessa sorte ha colpito, a pochissimo dal termine del GP, il leader della corsa. Max Verstappen, che correva verso la vittoria, al giro 47 di 51 ha subito lo stesso cedimento di Lance Stroll. E a qualche centinaio di metri dallo stesso punto in cui aveva incidentato, qualche giro prima, il pilota canadese. Un evento che ha sconvolto completamente il risultato del Gran Premio. Il manager della Pirelli, Mario Isola, si è espresso al riguardo dei due cedimenti alle gomme. Analizzando le dinamiche, ha sottolineato alcune somiglianze che potrebbero essere la chiave per capire la vera ragione del cedimento: “È un po’ presto per capire cosa sia successo alle gomme, stiamo aspettando che tornino nell’area di montaggio per analizzarle. Ma probabilmente dovremo spedirle via aerea a Milano per un’analisi completa“. “Le prime indagini suggeriscono i detriti come causa del cedimento. Perché la gomma più sollecitata su questo circuito non è la posteriore sinistra, ma la posteriore destra. Se parliamo di usura quindi dovrebbe essere quest’ultima a cedere. Quindi il cedimento è in una posizione che non suggerisce nulla di particolare sulle gomme.” PIRELLI TROVA PROBLEMI ANCHE ALLE GOMME DI HAMILTON Isola ha anche rivelato che è stata trovata un’altra gomma con un taglio che avrebbe potuto scatenare un ulteriore incidente. La gomma in questione faceva parte della monoposto di Hamilton: “Un dettaglio in più è che abbiamo trovato un altro taglio sulla gomma posteriore sinistra di un’altra macchina, quella di Hamilton. Fortunatamente non ha tagliato lo pneumatico, ma era chiaramente un taglio da detriti“. “Inoltre entrambi i cedimenti sono avvenuti più o meno sulla stessa parte di circuito. Max era a poche centinaia di metri dal punto dell’incidente di Lance. Forse c’erano detriti, ma non lo voglio ancora affermare perché dobbiamo prima analizzare la gomma. Sto raccogliendo informazioni, stiamo aspettando i dati di telemetria dalle squadre“. Ma informazioni più dettagliate saranno raccolte soltanto una volta che le gomme saranno arrivate a Milano, per essere analizzate in modo appropriato: “È stato improvviso, questo era chiaro. Ma è sempre improvviso se hai un grosso taglio sulla gomma. Credo che tra un paio di giorni riavremo le ruote, perché purtroppo siamo lontani dall’Italia, quindi ci vuole un po’ di tempo per spedirle per via aerea. Poi inizieremo subito le indagini. Entro la fine della settimana dovremo sapere qualcosa in più“. So we can not exclude that the damage was caused by an external factor, although these things shouldn’t happen and we can understand the need for answers.” – Mario Isola, Head of F1 and Car Racing. Read more in our #AzerbaijanGP press release. (4/4) https://t.co/12DYMbyf4w — Pirelli Motorsport (@pirellisport) June 6, 2021 Dalle prime analisi Pirelli, d’altronde, non sono emersi problemi di struttura negli altri treni di gomme: “Quando succede qualcosa del genere, abbiamo bisogno di raccogliere informazioni, per capire cosa è successo. Quello che posso dirvi è che abbiamo diversi treni di gomme dure con più di trenta giri e stiamo controllando nell’area di montaggio, e non abbiamo riscontrato alcun problema. Quindi non è qualcosa che posso dirvi che tutte le gomme avevano un potenziale problema. Non è assolutamente così. Abbiamo due gomme, quelle posteriori sinistra, che hanno ceduto nello stesso punto del circuito. Bisogna capire perché“. Alessia Verde Tags: 2021, GP Azerbaijan, Mario Isola, Pirelli Continue Reading Previous GP Azerbaijan: le pagelle dell’imprevedibile gara di BakuNext A Baku come con gli ex. I riscatti che arrivano dopo le delusioni