Credits: Lando Norris Twitter
Notizia recente è l’accordo stretto tra McLaren e Mercedes riguardante la fornitura motori dal 2021. Il nome delle due scuderie tornerà a essere affiancato dopo dodici anni di separazione. Il matrimonio durato quindici stagioni tra la casa di Woking e la costruttrice di Brackley ha portato alla conquista di tre titoli del Mondiale Piloti (Hakkinen ’98-’99, Hamilton ’08) e un Mondiale Costruttori (1998). La collaborazione che riprenderà tra due anni prevede l’abbandono da parte di McLaren della fornitura Renault. Questa partnership non sembra però riguardare solo la parte motoristica della scuderia in arancione: Norris da questo momento entra in orbita Mercedes.
La società di gestione sportiva di Toto Wolff ha infatti da poco aggiunto alle proprie fila Lando Norris, attuale pilota McLaren e possibile stella nascente. Il diciannovenne britannico, alla sua prima stagione nella massima serie, è alla guida della McLaren #4 da ormai quindici Gran Premi. Stagione fin qui molto positiva quella di Norris, nono nella classifica piloti con 35 punti, ha ottenuto due volte il sesto posto in gara, in Bahrain e in Austria.
Protagonista, insieme a Sainz, di una delle migliori stagioni McLaren degli ultimi anni. I risultati sul campo però non sono gli unici ad aver favorito il passaggio sotto l’ala protettrice Mercedes. Adam Norris, CEO della Horatio Investments e padre di Lando, avrebbe giocato un ruolo fondamentale negli accordi appena stipulati tra le scuderie. Norris affiancherà George Russell e Valtteri Bottas, già sotto contratto con il team di Brackley.
Dopo aver perso Ocon, passato in Renault, la Mercedes aggiunge talenti al proprio vivaio, soprattutto in vista di grandi sconvolgimenti all’interno del paddock. Molti contratti sono in scadenza, alcuni dei quali molto pesanti, come quelli di Vettel e di Hamilton. Il 2021 si preannuncia molto caldo, sia per la tanto attesa introduzione dei nuovi regolamenti, che per potenziali cambi di sedile importanti.
Il futuro di Norris non è tuttora chiaro: restare in McLaren o essere promosso in Mercedes sono due opzioni entrambe valide. In una Formula 1 nel pieno di un rimpasto generazionale, in cui i giovani talenti sono ancora pochi, e molti di essi sembrano già accasati. Leclerc è certamente il futuro Ferrari, e Verstappen è ancora nelle grazie di Helmut Marko. La Mercedes, che già può contare su Russell, sembra dunque partire ancora una volta in vantaggio.