Dichiarazioni Formula 1 No passaporto, no party: imprevisto per De Vries 22 Settembre 2022 Martina Luraghi Credits: Williams Racing Press Area De Vries perde una giornata al simulatore. Il motivo? La mancanza del passaporto Sono stati dei giorni intensi per l’uomo del momento, Nyck De Vries. Dall’esordio in Formula 1 con la Williams, condito da uno strepitoso nono posto, al test con Alpine in Ungheria (in vista di un possibile ingaggio per il 2023). Proprio a Budapest è sorto un imprevisto: in mattinata il pilota olandese aveva in programma un volo diretto in Gran Bretagna. Volo che, però, gli è stato negato dal momento che De Vries ha presentato la carta d’identità invece del passaporto che, dal post Brexit, è necessario per poter accedere nel Regno Unito. Oggi per il Campione del Mondo di Formula E era in programma una sessione di simulazione con il team di Grove, alla luce di un’altra possibile sostituzione al Gran Premio di Singapore di Alex Albon, ancora alle prese con la convalescenza dall’appendicite che lo ha costretto a dare forfait nel corso dell’ultimo weekend a Monza. A day to remember for @nyckdevries 💙#WeAreWilliams #ItalianGP pic.twitter.com/Mfus5lzEaP — Williams Racing (@WilliamsRacing) September 12, 2022 La delusione dell’olandese: “Grazie Brexit” La risposta non è tardata ad arrivare con Nyck che, tramite Instagram, ha esternato tutto il suo scontento: “Mi hanno negato l’ingresso al volo per Londra perché la carta d’identità europea non è più valida come documento di viaggio. Grazie Brexit“. Il terzo pilota Williams ha precisato di non avere con sè il passaporto in quanto serve per preparare il visto per Suzuka nel caso in cui il thailandese dovesse saltare anche l’appuntamento in programma fra due settimane. “Il mio passaporto si trova all’ambasciata per il visto per il Giappone e il mio secondo passaporto è scaduto. Il viaggio per il Regno Unito è annullato, tornerò a casa. Inizio anticipato del fine settimana, immagino“, ha concluso De Vries. Credits: Instagram @nickdevries Tags: 2022, Nyck De Vries, Williams F1 Team Continue Reading Previous Calendario 2023: le curiosità della prossima stagioneNext Formula 1 più green: 2024 addio…