Mick Schumacher nuovo pilota Alpine nella WEC?

Mick Schumacher Alpine

Credit: Mercedes Press Area

Il capo dell’Alpine F1 team ha rivelato di aver avviato i contatti con Schumacher in merito a una possibile guida nel WEC nel 2024

Il futuro di Mick, figlio d’arte del grande Michael Schumacher, sembra ormai procedere verso una carriera lontana dalla Formula 1, o almeno sarà così per il 2024. L’Alpine sta infatti valutando di inserire il giovane pilota tedesco nel suo programma per il World Endurance Championship del 2024. Il marchio francese debutterà con la sua Hypercar con l’obiettivo di eguagliare la vittoria della 24 Ore di Le Mans nel 1978. Dopo il biennio non fortunato in Haas (2020-2022), in cui ha ottenuto come miglior piazzamento un sesto posto nel GP d’Austria, e un anno passato “in panchina” alla Mercedes, per Schumacher Jr il WEC è la prospettiva migliore.

A confermare le voci che da tempo giravano nel paddock di Formula 1 di un possibile approdo del pilota tedesco in Alpine, è stato lo stesso team principal, Bruno Famin, che ha dichiarato: “È vero, stiamo parlando con Mick della possibilità di correre nel nostro programma endurance con l’A424. Sarebbe una buona opportunità per entrambe le parti, penso. Ma per il momento stiamo solo parlando e speriamo di organizzare presto un test“. Di certo non sarebbe il primo Schumacher ad approdare nella scuderia francese: il padre di Mick, Michael, ha conquistato due dei suoi sette campionati del mondo quando la squadra aveva le vesti della Benetton.

I primi passi di una rivoluzione

Per quanto riguarda gli sforzi di Alpine in Formula 1, Famin, che ha sostituito Otmar Szafnauer a capo del team poco prima della pausa estiva, ha offerto un aggiornamento su come sta procedendo la sua valutazione iniziale della squadra: “Abbiamo fatto alcuni cambiamenti abbastanza grandi alla fine di luglio all’interno del team“, ha detto. “Questo ha creato una nuova mentalità nel team anche bordo pista. Sono abbastanza contento di quello che ho visto finora. Penso che da allora abbiamo fatto delle gare abbastanza buone in termini di esecuzione della strategia”.

Sto ancora valutando le fabbriche”, ha continuato. “L’obiettivo è quello di capire come ottenere più prestazioni di livello, e penso che la chiave sia cercare di far lavorare tutte le persone del team insieme: mi riferisco a entrambe le postazioni di lavoro, ma anche all’interno di ciascuno ambito per estrarre tutto il potenziale che abbiamo. Abbiamo un grande potenziale, ma la difficoltà è mettere tutti e tutto insieme per creare più prestazioni, e questo è ciò che sto valutando ora“.

Alice Lomolino