Mercedes, Wolff: «Ferrari, la nostra avversaria per il 2016»

Credits: Media Center Ferrari

Dopo aver dimostrato, ancora una volta e come se fosse necessario ribadirlo, di essere il team in carica da battere, in occasione del Gran Premio di Russia e conseguentemente alla penalizzazione di Kimi Raikkonen, la Mercedes ha conquistato il suo secondo e consecutivo titolo Costruttori da quando il marchio della stella a tre punte è tornato a solcare le piste della Formula 1. Con Lewis Hamilton che potrebbe ottenere il Mondiale riservato ai piloti forse già nella gara di Austin, in casa Mercedes si inizia a pensare al prossimo futuro, con una particolare attenzione al 2016.

Pur avendo dominato l’anno, il Team Principal della scuderia tedesca, Toto Wolff, ha ammesso che il 2015 ha rappresentato una stagione difficile per il team di Brackley che in ben tre occasioni (Malesia, Ungheria e Singapore) è stato costretto ad ammainare le vele concedendo le vittorie ai rivali della Ferrari. Secondo il manager austriaco sarà davvero una sfida per la Mercedes provare a mantenere il livello mostrato dalla squadra anche il prossimo anno: «Quello di Singapore è stato solo l’ultimo esempio se guardiamo a una sfera temporale – ha commentato il Team Principal della Mercedes – È successo lo stesso in Ungheria e in Malesia. Non c’è mai stato un momento in cui abbiamo avuto l’occasione di poterci godere il risultato, siamo sempre stati sotto pressione. Abbiamo sempre seguito la nostra filosofia di pensiero che ci imponeva di non fidarci mai completamente dei nostri risultati».

Per quanto riguarda il prossimo anno e proprio tenendo conto dell’immensa crescita a livello prestazionale mostrata dalla Ferrari, Toto Wolff guarda al 2016 con ancora maggiore preoccupazione: «Saremmo tutti nella stessa situazione, non mi sento di dire che la Mercedes potrebbe essere la favorita per il prossimo anno. La Ferrari sarà molto competitiva e spero che ciò avvenga anche per il bene della Formula 1, per renderla maggiormente interessante e spettacolare – ha continuato Wolff – Il prossimo anno cominceremo tutti da zero, a nessuno interesserà se abbiamo vinto nel 2015. La nostra motivazione sarà sempre la stessa».