Credits: Mercedes AMG Petronas Press Area
Dopo 8 titoli costruttori consecutivi in soltanto 9 anni che è alla guida del team Mercedes, Toto Wolff non si fa certo abbattere da un inizio di stagione al di sotto delle aspettative. Certo è che la scuderia tedesca, in queste prime cinque gare, ha sofferto così tanti problemi tali da costringerla a combattere per essere i ‘primi degli altri‘. Un po’ come si diceva per la Ferrari l’anno scorso. E nonostante la distanza di punti nel mondiale costruttori – con Ferrari e Red Bull – inizia a farsi importante, Wolff è sicuro che nel corso di questa stagione si possa vedere una Mercedes ben migliore, in lotta per la vittoria.
Ma quella prima posizione di Russell nelle Prove Libere del Venerdì di Miami, può davvero essere un caso? Difficile, anzi quasi impossibile, poter dare una risposta certa a questa domanda. Sicuramente, in casa Mercedes le stanno provando tutte per poter estrarre dalla W13 il suo effettivo potenziale. Ed ecco, dunque, che il weekend del Gran Premio di Spagna diventa un po’ un momento della verità.
Una sorta di prova del nove per la monoposto concepita a Brackley. Saranno effettivamente in grado, gli 8 volte campioni del mondo, di trovare una quadra per la W13? O si dovrà realmente abbandonare il progetto per puntare a tornare grandi nel 2023? Wolff, sulla base di quanto intravisto a Miami, ha provato a dare una risposta a suddetto quesito. Quesito che in tanti all’interno del paddock si portano dietro.
“Durante le Prove Libere del Venerdì abbiamo potuto vedere lampi del vero potenziale della nostra vettura. Tuttavia, continuiamo a sperimentare per trovare il giusto set-up, porteremo nuove componenti, e questo chiaramente ci sarà molto utile per capire, poi, in quale direzione proseguire. In fabbrica hanno lavorato molto duramente in questi giorni per poter analizzare al meglio i dati raccolti a Miami e dare così ai nostri piloti una vettura migliore a Barcellona” – ha dichiarato Toto Wolff. “Aver corso qua i test pre-stagionali, inoltre, ci aiuterà ulteriormente nella comprensione della vettura, nonostante allora fosse una versione completamente diversa da quella attuale“.
Che per il resto della stagione si prospetti una lotta a tre sarà chiaramente difficile, viste anche le posizioni degli altri team e il nuovo regolamento del budget cup (che non permetterà alle varie scuderie di rivoluzionare i propri progetti). Certo è che la Mercedes ha le risorse e le conoscenze per poter uscire da una tale situazione di difficoltà, e solo il tempo potrà dirci se ne saranno davvero in grado.
Gabriele Bonciani