Matteo Nannini racconta come nasce il suo nuovo casco

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Credit: Matte Nannini Twitter

Per un pilota il casco rappresenta una sorta di prolungamento della propria identità in pista, una tela sulla quale dipingere i propri tratti distintivi, dietro ai quali si celano simbolismi, ricordi e richiami ai propri affetti. Matteo Nannini oggi ci presenta il suo nuovo casco, che lo accompagna in Formula Regional con un design rivisitato.

Si può definire una sorta di spartiacque tra gli esordi nel mondo del karting e il prosieguo della sua carriera dopo il titolo nella F4 degli Emirati Arabi, a seguito del quale Nannini si è ripromesso di personalizzare la livrea con qualche dettaglio in più.

“I colori richiamano quello precedente, -spiega Matteo– dove il blu la fa da padrone con uno sfondo grigio metallizzato e un po’ di bianco, ma in questa livrea si nota subito la M cromata per far risaltare l’iniziale del mio nome. Gli interni sono blu e inoltre vi è un inaspettato giallo fluo, imprevedibile, come imprevedibili sono le gare.”

“Questo nuovo design ho voluto realizzarlo come omaggio all’ingresso nella nuova categoria, e questa idea è stata interpretata molto bene da Dia Design, che si è occupato della decorazione. Come sempre ringrazio il mio grande amico Guglielmo Belotti della Stilo, che mi aveva promesso un casco con gli interni blu dopo la vittoria del titolo a Dubai e così è stato.”

E’ dunque arrivato il momento di accantonare il vecchio design a fronte di uno step evolutivo che procede di pari passo con la sua ascesa nel motorsport, anche se Nannini anticipa che non si tratta di un addio del tutto definitivo.

“Con il casco precedente ho avuto tante soddisfazioni, vincendo nei kart tutte le categorie 50,60,125 cc e anche il campionato di F4, quindi penso che abbia svolto il suo lavoro egregiamente. Spero che questo nuovo design mi porti tanta altra fortuna anche se in qualche occasione ci sarà la ricomparsa del casco precedente.”