Credits: Red Bull Content Pool
Mathias Lauda ai microfoni di Servus TV, nonché emettente austriaca di proprietà della Red Bull, ha spiegato: “Penso che i due piloti siano più maturi dei loro team principal. Max e Lewis non hanno avuto problemi seri, neppure dopo l’incidente di Silverstone. Al contrario, Horner e Wolff sono stati molto infantili”.
In molti difatti pensano che quando era in vita Niki Lauda e ricopriva la carica di presidente non esecutivo in Mercedes, riuscisse a tenere a bada l’eccentrico Toto Wolff ma da quando è venuto a mancare è mancato anche l’equilibrio all’interno della squadra, scatenando così le liti tra i due team principal.
Ma anche il figlio Mathias è della stessa opinione, difatti ha ammesso: “Mio padre era un difensore dei rapporti politici e con lui il rapporto con la Red Bull, anche se teso, è stato meno viscerale. Questo però oggi è diventato come una litigata tra bambini nel cortile della scuola”.
Le accuse che si rivolgono il team principal della Mercedes e quello della Red Bull stanno rendendo il mondiale di Formula 1 2021 il più controverso della storia, tra le accuse gli uni gli altri per la flessibilità degli alettoni, il DRS, le power unit e altro. Ma anche altri team principal criticano questo teatro, tra cui quello della McLaren Andreas Seidl che ha ammesso:
“Se guardiamo cosa sta succedendo è ovvio che è perché c’è molto in gioco. Ma sicuramente alcuni dei commenti che abbiamo sentito in queste ultime settimane non posso immaginare che possano venire da noi in una situazione simile. È molto importante lottare per la vittoria come se fossi l’ultimo, ma bisogna rispettare sempre i concorrenti, la FIA e la Formula 1”.