La F1 torna in Europa e Rosberg trionfa. Ecco le pagelle del Gp di Spagna

La F1 torna in Europa e nel circuito spagnolo del Montmelò la Mercedes da un’ulteriore dimostrazione di forza. Torna alla vittoria Rosberg, ma qui ci sono i voti di tutti i protagonisti.

Lewis Hamilton: voto 8. Perde la sfida della pole al sabato, si incasina la vita in partenza ciccandola completamente. Poi, però, inizia una rimonta che aveva già iniziato a far sognare i tifosi. Incredibile quanto forte possa andare questo ragazzo quando è in “modalità rimonta”.

Nico Rosberg: voto 10. Finalmente Nico! Non era poi così strano che la rinascita di Rosberg avvenisse in un circuito come quello catalano dove certi “overdriving” al retrotreno servono poco e sono, anzi, dannosi. Il fatto era, però, che non si credeva più nella psiche del tedesco. E invece Nico ha stupito tutti con una gara perfetta.

Daniel Ricciardo: voto 7. C’era una volta la Red Bull che a Barcellona volava. C’era, appunto, ora non c’è più. Però il buon Daniel porta la vettura al, presumo, suo massimo potenziale. Fa una gara in cui spinge a fondo e, così facendo, si mantiene lontano dai contatti che, nel frattempo, avvenivano alle sue spalle. Non riderà come al solito, ma non può neanche essere troppo scontento per la sua gara.

Danil Kvyat:voto 6. L’ex stella nascente del gruppo Red Bull si fa beffare nel finale da una nuova stella nascente Red Bull. Ciclicità degli eventi? Boh. Precedentemente, però, c’era stata una gara un pò scialba, lontana miglia da quella sfornata dal proprio compagno Ricciardo. Il 6 al russo è dovuto a quel punto che, comunque, è riuscito ad artigliare. Con quel che passa al convento Red Bull di questi tempi…

Felipe Massa: voto 5. Non altrettanto tenero posso essere con Massa. Il brasiliano ha un palmares che conosciamo tutti e un grande bagaglio d’esperienza. La sua gara, in fondo, non è stata malvagia ma è stato sempre e comunque dietro a Bottas e mai in condizioni di impensierirlo. Ha anche perso la sfida con Raikkonen. Insufficienza.

Valtteri Bottas: voto 7. Bella, invece, la gara del finlandese. Autore di ottime qualifiche, impronta la sua gara all’insegna della concretezza e della razionalità. Ad un certo punto cerca di impensierire Vettel ma contro il tedesco c’era poco da fare. Difende, invece, alla grande, la propria posizione dagli attacchi del suo connazionale Raikkonen.

Sebastian Vettel: voto 7. Sfrutta lo svarione al via di Hamilton per cercare di insinuarsi tra le due Mercedes e vedere se anche questa volta, come in Malesia, salta la strategia delle frecce d’argento. Niente da fare. Il divario tecnico tra le rosse e le monoposto di Stoccarda è ancora troppo elevato. Specie in circuiti del genere. Vettel, comunque, sta disputando un ottimo campionato finora.

Kimi Raikkonen: voto 6. Continua la condotta schizofrenica del finlandese nell’approcciarsi al week end di gara: bene nelle libere, disastroso nelle qualifiche, bene ancora in gara. Anche questa volta fa la figura del fermo in qualifica salvo riscattarsi in gara. Il 6, però, tiene in considerazione anche la piazzola da dove è partito. Gran bei sorpassi in partenza, rimonta alla grande ma deve fermarsi dietro agli scarichi di Bottas perchè lo abbandonano i suoi pneumatici. La rimonta è stata bella ma deve togliersi questo handicap di dosso se vuole avere una gara “normale”.

Fernando Alonso: voto 6. Sale fino alla, udite-udite, settima posizione con quella vettura che, sappiamo tutti, ha il deficit di cv che, appunto, è ben noto. Certo, direte voi, non si era ancora fermato ai box. Però i segni di ripresa iniziano a intravedersi. Sfortunatamente continuano a vedersi anche quelli della crisi tecnica che affliggono lo spagnolo, lo costrigono al ritiro causa freni in avaria e rischiano di fargli fare uno “strike” di meccanici.

Jenson Button: voto 4. A differenza di Alonso vede il traguardo ma, sempre a differenza dello spagnolo, la sua gara è stata ben lontana dalle prestazioni del proprio compagno di squadra. Ha avuto lamentele per tutto (e c’è anche da capirlo) ma è appena riuscito ad arrivare davanti alle due Manor e questo mi sembra, francamente, un pò poco.

Romain Grosjean: voto 6. Dite che il 6 è troppo poco? Effettivamente, se analizziamo la gara del francese ed escludiamo l’errore al pit stop in cui ha rischiato di far volare il proprio meccanico, la sua gara è stata superba. Però non si può non considerare quell’errore davvero stupido, dato che è stato decisivo nel risultato finale. Peccato, si sarebbe potuto giocare la posizione con Ricciardo.

Pastor Maldonado: voto 6. Nel tracciato che ha visto la sua prima e finora unica vittoria in F1, tira fuori una bella gara, la migliore finora disputata dal venezuelano in questo 2015 e, soprattutto nella parte iniziale, mette in ombra anche Grosjean. La sfortuna, sotto forma di alettone posteriore piegato, gli si mette contro e la sua gara viene compromessa.

N. Hulkenberg: voto 4; S. Perez: voto 5; M. Verstappen: voto 5; C. Sainz Jr: voto 6; W. Stevens: voto 6; R. Mehri: voto 5; M. Ericsson: voto 5; F. Nasr: voto 5;

Giuseppe Lucera