John Elkann: «Marchionne deve riportare la Ferrari ai fasti dell'era Schumacher»

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L’avvio di stagione 2015 per la Ferrari è stato in assoluto il migliore degli ultimi anni. Nel secondo appuntamento del Campionato, la Rossa è anche tornata alla vittoria con, ma questa volta al volante della SF15-T c’era Sebastian Vettel, quello che per molti è visto come l’erede designato di Michael Schumacher. La vittoria a Sepang del 27enne di Heppenheim ha riportato ai tifosi del Cavallino Rampante l’entusiasmo delle stagioni dei trionfi dell’accoppiata Todt-Schumacher, a inizio 2000. Proprio in una lettera inviata agli azionisti di Exor, John Elkann, presidente della Fiat Chrysler Automobiles, ha ampiamente parlato della Ferrari, sia dal punto di vista commerciale che sportivo. «La stagione 2014 della Rossa è stata un vero disastro. Per la prima volta negli ultimi vent’anni, la Ferrari non è riuscita a vincere neanche una gara e inevitabilmente si è dovuto procedere con dei cambiamenti, il più importante è stata l’uscita di Luca di Montezemolo, che durante tutta la sua permanenza a Maranello è stato particolarmente bravo a preservare il fascino e la magia del marchio Ferrari», ha commentato il rampollo di casa Agnelli.

Proprio Elkann, ha precisato come il compito di Segio Marchionne, attuale numero uno del Cavallino Rampante, sia quello di far tornare la Ferrari ai fasti dei primi anni Duemila, quando alla guida della scuderia italiana c’era Jean Todt: «A Maranello molte altre cose sono già state cambiate e sono felice di constatare che abbiamo avuto un buon inizio del 2015. Maurizio Arrivabene ha preso la guida della Ferrari. Al volante ci sono due grandi campioni del mondo come Raikkonen e Vettel e la squadra è salita di nuovo sul gradino più alto del podio – ha continuato – Jean Todt ha saputo regalare ai tifosi anni di straordinari successi, vincendo 106 Gran Premi, 8 Campionati Costruttori e 6 Titoli Piloti, tanto che Ferrari ad oggi è il team che vanta il maggior numero di vittorie nella storia della Formula 1. L’obiettivo di Marchionne è quello di ricalcare le orme del suo predecessore mantenendo alto il livello di esclusività del marchio Ferrari», ha concluso.

Eleonora Ottonello
@lapisinha