Dichiarazioni Formula 1 Il crash di Schumacher: pericoloso o solo costoso? 1 Giugno 2022 Erika Mauri Credits: Formula 1 Che paura per Schumacher, ma Hill tranquillizza tutti: le monoposto attuali sono sicure Dello scorso GP di Monaco si ricorderanno soprattutto due cose, tre per i tifosi Ferrari: la pioggia torrenziale che si è abbattuta sulla pista prima e durante parte della gara, la sfortuna di Leclerc (complice anche un’infelice strategia Ferrari) e l’incidente di Schumacher. Senza dubbio, il crash della Haas guidata dal pilota tedesco ha fatto rimanere col fiato sospeso chiunque stesse seguendo il GP, da casa o dalle tribune del Principato. Fortunatamente, il giovane figlio d’arte è uscito incolume dalla sua monoposto, che è invece finita distrutta, spezzata a metà, contro le barriere. Un impatto di quel tipo, soprattutto visivamente, può sembrare disastroso, ma Damon Hill è convinto che l’effetto in televisione è stato peggiore della realtà. Il campione del mondo ’96 ha infatti tenuto a sottolineare che la monoposto del team statunitense ha fatto un ottimo lavoro nel salvaguardare il pilota, che non ha nemmeno avuto bisogno di aiuto per uscirne. A dramatic crash for Mick Schumacher Watch all the key moments from a dramatic race 🎥#MonacoGP #F1 — Formula 1 (@F1) May 29, 2022 Il crash di Schumacher: ma quanto costa alla Haas? A Sky Sport News, il britannico ha parlato dell’episodio, spiegando perché, dal punto di vista tecnico, è meglio che sia andata così: “Sembra allarmante, vero? E in realtà, è un momento piuttosto divertente in cui i commissari hanno sollevato il retro dell’auto e l’hanno semplicemente spostato via come una carriola. In realtà, sembra peggio di quello che è. Voglio dire: un incidente di rotazione è una buona cosa perché dissipa l’energia, che viene scaricata tutta sul retro della monoposto invece che nell’abitacolo dove si siede il pilota“, ha dichiarato Hill. E, se sul lato sicurezza non ci si sono stati problemi, su quello economico è tutta un’altra storia: pare infatti che l’incidente di domenica scorsa sia costato alla Haas circa 1 milione di dollari. Lo stesso che è accaduto a Jeddah settimane fa. Guenther Steiner, TP della squadra a stelle e strisce, ha commentato a Motorsport.com: “Penso che il costo sia piuttosto alto perché tutte le sospensioni sono sparite, tranne quella anteriore sinistra. Penso che ci sia ancora qualcosa lì. Il resto è solo polvere di carbonio. Non so per quanto riguarda i soldi, ma tra il cambio, l’intera carrozzeria e i radiatori, da $ 500.000 a 1 milione di dollari, direi”. Tags: 2022, Damon Hill, Guenther Steiner, Haas F1 Team, Mick Schumacher Continue Reading Previous GP Monaco: pioggia di critiche per la gestione della partenzaNext McNish su Perez: “darà filo da torcere ad Horner”