Formula 1 I Team di Formula 1 chiedono di posticipare le novità 2021 18 Marzo 2020 Erika Mauri Credits: Pirelli Press Area I Team Principal si sono riuniti in conferenza telefonica per affrontare il tema legato allo sviluppo delle monoposto e alla possibilità di congelare il regolamento attuale fino all’anno prossimo. L’ “anno 0” della Formula 1 potrebbe essere posticipato al 2022 L’emergenza Coronavirus ha bloccato l’inizio della stagione 2020 e non solo. In settimana infatti i Team Principal delle scuderie di Formula 1 si sono messi in contatto telefonicamente per discutere delle conseguenze di questa pausa forzata. La preoccupazione principale sembra essere quella legata agli attuali regolamenti e a ciò che attende il Circus a partire dal 2021. Dall’anno prossimo, infatti, avremmo potuto parlare di “anno 0” della Formula 1, con nuovi regolamenti e nuove specifiche tecniche imposte alle vetture in pista; ma la sospensione straordinaria cui stiamo assistendo potrebbe sconvolgere tutti i piani. I Team stanno chiedendo a gran voce un congelamento del regolamento 2020 e la posticipazione dell’entrata in vigore del nuovo regolamento 2021, continuando però a lavorare sull’aerodinamica delle vetture. Domani è invece prevista una seconda chiamata tra Chase Carey, Ross Brawn e il Presidente Jean Todt per parlare del nuovo calendario 2020. Quali gli scenari? Sembra plausibile un’estensione del campionato 2020 fino a gennaio e l’inizio ritardato della stagione 2021. UN PERIODO DI INCERTEZZE La richiesta del congelamento dei regolamenti sportivi è una diretta conseguenza dell’incertezza in cui tutto il mondo è piombato a causa del diffondersi del Coronavirus. Nessuno ad oggi è infatti in grado di prevedere quando tutto questo potrebbe finire. I Team di Formula 1 non sanno quando la stagione avrà inizio e quante gare questa potrà effettivamente contare. Tutti i GP che non potranno avere luogo hanno chiaramente un impatto economico diretto sul reddito delle squadre (tranne Montecarlo) e il colpo generale che subirà l’economia globale potrebbe avere una conseguenza sulla sessa sponsorizzazione futura. Inoltre, se le case automobilistiche dovessero trovarsi a fronteggiare delle perdite di incassi, molto probabilmente i loro Team di Formula 1 associati subirebbero pressioni per giustificare la loro continua presenza in pista ai vertici. FORMULA 1: ALTRI VANTAGGI DEL “CONGELAMENTO” Come ricorda motorsport.com, ci sarebbe anche la questione del nuovo accordo Concorde, che le squadre devono ancora firmare. Ostacolare la modifica del regolamento rimandandola alleggerirebbe potenzialmente gli oneri finanziari di tutti i Team che ora potrebbero avere qualche dubbio sull’impegno a lungo termine nei confronti dello sport. E non solo. C’è un ulteriore aspetto positivo: tale rinvio darebbe a Pirelli un anno in più per sviluppare i suoi pneumatici da 18 pollici. As the world is going through an historic pandemic, I want to send you this message to tell you how close I am to all of you:#COVIDー19 pic.twitter.com/9WEBxsgUl0 — Jean Todt (@JeanTodt) March 16, 2020 Tags: 2020, Chase Carey, Coronavirus, FIA, Jean Todt, Pirelli, Ross Brawn Continue Reading Previous Russell: “L’avversario più vicino sarà l’Alfa Romeo”Next Formula 1: la pausa estiva viene anticipata