Credits: Alfa Romeo Racing Orlen facebook
Numeri alla mano, nel 2020 Kimi Raikkonen ha realizzato la sua peggior stagione da quando ha debuttato in Formula 1, nel lontano 2001, con soli 4 punti e un sedicesimo posto in classifica piloti. La deludente prestazione dell’ex Ferrari è tuttavia legata allo scarso rendimento dell’Alfa Romeo, che non ha permesso all’iceman, salvo sporadiche occasioni, di poter esprimere tutto il suo talento. Perchè di talento Kimi ne ha eccome, e di certo non deve assolutamente dimostrarlo dopo ben 19 stagioni di militanza nella Classe Regina.
Dopotutto, a 41 anni suonati cosa ci si potrebbe aspettare da un pilota che risulta tra i più amati del paddock per il suo essere disinteressato a tutte quelle dinamiche che ruotano attorno al mondo della Formula 1. Vederlo ancora lottare in mezzo a dei ragazzini basterebbe per farlo rientrare nel gruppo dei promossi della classe. Non è un caso che le migliori prestazioni del finlandese siano arrivate in due circuiti dove c’è bisogno della stoffa del campione, è cioè al Mugello e ad Imola, dove conclude la gara in entrambi i tracciati al nono posto.
Come non ricordare poi la magnifica partenza in Portogallo. Il Campione del Mondo 2007 partendo dalla sedicesima posizione riesce in una sola tornata a superare ben dieci vetture, risalendo sino al sesto posto. Kimi concluderà la gara tuttavia fuori dalla zona punti, in undicesima posizione. Raikkonen ha realizzato con quel giro iniziale a Portimao la miglior partenza della sua carriera, a ben 41 anni. Al termine della gara, Iceman commenterà la sua magnifica partenza in questo modo: “Mentre gli altri guardavano negli specchietti, io guardavo avanti”. Risposta da Oscar che lascia poco spazio a ulteriori commenti.
In conclusione, a nostro avviso, Raikkonen rientra tra i promossi della stagione 2020. Con una vettura con evidenti limiti come lo è stata la sua C39, poteva fare poco altro, anche se c’è da dire che il confronto col compagno di squadra non è stato così schiacciante in favore del finlandese. Se Iceman è riuscito a precederlo in gara nove volte su 13 (considerando le gare portate a termine), in qualifica Giovinazzi si è imposto per nove volte su 17.
Posizione finale: 16° | Punti rispetto al compagno di squadra: +0 | Confronto col compagno in qualifica: 8-9 (in favore di Giovinazzi)
Promosso | Voto 6