Horner: «Vettel voleva lasciare la Formula 1. Non era felice»

Motor Racing - Formula One World Championship - Australian Grand Prix - Practice Day - Melbourne, Australia

La stagione di Formula 1 è alle porte, i team stanno presentando le loro monoposto e tutto sembra essere pronto per la prima sessione di test invernali collettivi a Jerez de la Frontera. Eppure la Formula 1 ha rischiato di perdere uno dei piloti che, per i risultati ottenuti è diventato inevitabilmente il riferimento dei colleghi. Christian Horner, team principal della Red Bull, ha rivelato che Sebastian Vettel, nel 2014, ha affrontato un duro momento in cui ha pensato di mollare tutto, di lasciare la Formula 1 a causa delle modifiche apportate al regolamento. Il quattro volte Campione del Mondo, passato alla Ferrari in sostituzione di Fernando Alonso, non ha mai digerito i numerosi cambiamenti visti nella scorsa stagione che gli ha regalato appena 4 podi rispetto alle 34 vittorie ottenute dal 2010 al 2013.

«C’è stato un momento, lo scorso anno, in cui aveva pensato se fermarsi o no, se riusciva ad avere la stessa voglia di continuare e di divertirsi. Non era felice con la Formula 1, i 4 anni precedenti sono stati pieni di successo, con una vettura che lui amava guidare, e le cose poi sono all’improvviso diventate molto diverse – ha sottolineato Horner al tabloid inglese Mirror – È stato come se qualcuno gli avesse portato via il giocattolo, mettendoci un po’ ad abituarsi alla cosa. Perciò ha passato un periodo di disillusione con la Formula 1, non con la Red Bull, ma con la direzione che la Formula 1 stava prendendo, ed è sempre stato schietto nelle sue opinioni». Eppure, per Vettel, nonostante si sia sempre parlato di lui come di un pilota al quale la politica non interessa, si potrebbe preventivare un periodo tosto: «Sebastian inizierà a sentire la pressione, la politica, i media che in Ferrari sono due volte peggiori che in Red Bull», ha confidato Lauda ai colleghi di Auto Motor und Sport.