Credits: Red Bull Racing Twitter
Da quando la Red Bull ha deciso di puntare tutto su di lui, il comprimario di Max Verstappen è diventato uno dei ruoli più difficili della Massima Serie. Dopo aver dato il benservito a Daniel Ricciardo, si può dire che il giovane olandese abbia già mietuto le teste di Pierre Gasly e del più sfortunato Alexander Albon. A differenza dei predecessori invece, con una vittoria e quattro podi all’attivo, si può dire che Sergio Perez abbia trovato la quadratura del cerchio nella scuderia di Milton Keynes. Secondo il Team Principal della Red Bull Christian Horner, i recenti risultati di Perez starebbero aiutano enormemente la scuderia austriaca in chiave campionato.
“Credo ogni miglioramento sia riconducibile alla fiducia” – spiega Horner – “E’ cresciuta di gara in gara”. Secondo il manager britannico Checo sarebbe in credito di risultati: “In Italia era molto forte, così come a Sochi. Sono state delle grandi prestazioni, avrebbe meritato il podio in entrambe le occasioni. Sergio ha disputato un ottimo GP di Turchia e anche questo weekend è stato da subito in palla“.
Grazie ai punti pesanti guadagnati dal trentunenne di Guadalajara negli ultimi appuntamenti del campionato e complice un momento no di Valtteri Bottas la Red Bull è tornata a farsi sotto alla Mercedes nella classifica costruttori. “In quest’ultima parte del campionato i suoi risultati ci sono utili e credo siano anche ottimi per lui. Credo siamo riusciti a trovare il giusto set-up che lo aiuti nella gestione e nell’ottimizzazione della monoposto in relazione al suo stile di guida. Stanno arrivando delle gare importanti e ci serve continui così”.